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LE RIPRESE

Le vite parallele di un aspirante torero e di un vitellino: è torinese il protagonista di Animale/Umano

Il passaggio dall’infanzia all’età adulta nel film internazionale girato a Casale Monferrato

Si sono svolte nei giorni scorsi a Casale Monferrato le riprese di un nuovo film internazionale. Si intitola Animale/Umano e racconta le vicende di Matteo, un giovane nato in un paesino avvolto nella nebbia della Pianura padana che sogna di diventare un torero e di Fandango, un vitellino appena nato nelle assolate praterie dell’Andalusia.

Entrambi lasceranno l’infanzia per diventare adolescenti e poi adulti, sperimentando le stesse gioie e le stesse sofferenze della crescita: la perdita della madre, l’amicizia e la solitudine, la lotta per la sopravvivenza, la morte che li circonda.

Animale/Umano: le riprese 

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Il ruolo del protagonista del lungometraggio di Alessandro Pugno, prodotto dalla società di produzione torinese Redibis Film, è interpretato dal giovanissimo Ian Caffo originario di Bussoleno. Matteo partirà proprio da Casale, dove il film è ambientato, per una gita scolastica in Spagna.  Film Commission Torino Piemonte ha avuto un ruolo centrale nel progetto, agevolando le necessità logistiche e organizzative della troupe. Anche l'azienda di trasporto locale STAT ha avuto parte attiva nelle riprese mettendo a disposizione il bus di scena.

Le riprese continueranno a marzo a Siviglia e riprenderanno in Piemonte a giugno. Animale/Umano, come ogni western che si rispetti, pur nella modernità della sua declinazione, proporrà un duello finale. Tra le poche anticipazioni è sicuro che si incontreranno per un duello nell’arena. Tutte le loro esperienze si riveleranno decisive, sia quelle di Matteo, che ha visto il suo carattere modellato negli anni dalle figure di riferimento la madre, la nonna e l'ambiente che lo circonda, sia quelle di Fandango, il cui destino di essere guidato appare più evidente visto che viene costantemente guidato dai suoi padroni umani.

Il torero Matteo non vedrà in Fandango quell'Animale/Umano che tutti avranno imparato ad amare nel corso del film, ma solo un mostro nero che va sconfitto per riscattare il proprio destino. Si sa già, però, che Fandango non ha scelto di interpretare quella parte. Solo nel finale, che si scoprirà solo al termine della produzione andando a vedere il film al cinema, si potrà scoprire quale sarà l’epilogo di queste due vite parallele e come si concluderà questo film filosofico dove la tauromachia diventa una metafora della vita e dove la vita dell'essere umano s’intreccia alla vita animale.

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