Covid, le direttive dell'Asl per chi rientra dall'estero: dove fare i tamponi e tutte le regole da seguire
Come districarsi tra moduli online e isolamento fiduciario
Restano rigide, in questa seconda ondata di pandemia, le regole per chi arriva a Torino dall'estero. Tutti i cittadini residenti, domiciliati o temporaneamente in transito nel territorio dell'Asl torinese provenienti da Belgio, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna, dovranno - fino al 3 dicembre - segnalare il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di Prevenzione compilando un modulo online ed effettuare il tampone entro 48 ore dal proprio arrivo. Sono esentate dal sottoporsi al test le persone che sono risultate negative al tampone effettuato nelle 72 ore precedenti all'ingresso in Italia.
Sarà possibile effettuare il test all'aeroporto di Torino Caselle, in concomitanza con il volo dell'aereo; all'area mercatale allestita appositamente in via Plava angolo via Negarville; in corso Bramante presso il Centro Prelievi Molinette e al Mauriziano. Necessario poi porsi in isolamento fiduciario fino all'esito.
Isolamento fiduciario
Per chi arriva dalla Romania, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay, è obbligatorio porsi in isolamento domiciliare per 14 giorni. L'Asl attiverà una sorveglianza sanitaria per verificare le condizioni di salute.
Resta invece rigorosamente vietato, e questo dallo scorso 9 luglio, l'ingresso in Italia alle persone che nei 14 antecedenti hanno soggiornato o sono transitate in: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kuwait, Macedonia del Nord, Moldova, Oman, Panama, Perù, Repubblica Dominicana e Colombia.
Per informazioni sugli adempimenti sanitari per i rientri in Italia, è possibile contattare il seguente numero: 011.566.3169, attivo tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, oppure scrivere a: rientroinitalia@aslcittaditorino.it