rotate-mobile
Salute

Covid, quarta dose per gli immunodepressi solo dopo il pronunciamento di AIFA

La Regione annuncia, poco dopo il Ministero smentisce e precisa

Non ci sarebbe stato alcun via libera formale alla quarta dose di vaccino anticovid per gli immunodepressi, ma si sarebbe trattato solamente di un'interlocuzione tecnica informale fra Ministero della Salute e Regione Piemonte. 

All’ora di pranzo di oggi è arrivato l’annuncio della Regione Piemonte sul via libera alla somministrazione della quarta dose per i soggetti immunodepressi (riguarderebbe oltre 58mila in Piemonte). Nella nota diffusa dalla Regione si leggeva: "I soggetti immunodepressi possono ricevere la quarta dose di vaccino anti covid. Lo ha precisato in una nota il Ministero della Salute rispondendo a una richiesta di chiarimento della Regione Piemonte. In particolare gli immunodepressi che, dopo almeno 28 giorni dal completamento del ciclo primario con doppia dose, hanno ricevuto una terza somministrazione (cosiddetta 'addizionale') possono ricevere anche la quarta somministrazione (cosiddetta 'booster') una volta che siano trascorsi almeno 120 giorni dalla dose addizionale. L’Unità di crisi ha dato quindi indicazione alle Aziende sanitarie di procedere con la convocazione di tutti gli oltre 58mila immunodepressi che in Piemonte hanno già maturato i tempi previsti".

A meno di due ore di distanza dall’annuncio della Regione Piemonte è arrivata la precisazione da parte del Ministero della Salute: "La quarta dose, esclusivamente per gli immunocompromessi, è oggetto di valutazione da parte della nostra comunità scientifica. Solo dopo il pronunciamento di AIFA potrà eventualmente essere autorizzata. Non c'è stato alcun via libera formale al nuovo richiamo, ma si trattava solo di un'interlocuzione tecnica informale fra ministero e Regione".  

In serata dalla Regione Piemonte fanno però sapere che la richiesta da parte dell'ente e la prima risposta di conferma alla somministrazione da parte del Ministero "sono entrambe del 21 gennaio scorso, mentre la nuova comunicazione che cambia la posizione del Ministero è di oggi, venerdì 11 febbraio". Sempre dalla Regione: "Alla luce dell’ulteriore comunicazione arrivata oggi dalla Direzione generale Prevenzione del Ministero della Salute, che subordina la validità della somministrazione in oggetto all’approvazione da parte di AIFA, stiamo dando alle aziende sanitarie indicazione di sospenderla, temporaneamente e in via precauzionale, in attesa di nuovi chiarimenti sul tema".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, quarta dose per gli immunodepressi solo dopo il pronunciamento di AIFA

TorinoToday è in caricamento