Ricerca contro il cancro, concrete possibilità di creare vaccini efficaci
Lo studio dei ricercatori dell'IIGM presso l'Istituto di Candiolo
Speranze concrete nella ricerca contro il cancro. Le ultime novità provengono da uno studio relativo a un "vaccino" pubblicato su Science Translational Medicine, con la collaborazione con la Biotech svizzero-italiana, e curato dai ricercatori Armenise-Harvard dell'italiano Institute for Genomic Medicine presso l'Irccs di Candiolo, coordinati dalla dottoressa Luigia Pace.
Si tratterebbe di un vaccino che istruisce il sistema immunitario e riconosce le cellule tumorali, sfruttando il virus come un cavallo di Troia. In questa maniera si attiverebbe l'immunità, migliorando l'efficacia dei farmaci immunoterapici.
Promettono bene i risultati della piccola sperimentazione fatta su 12 pazienti con un tumore del colon del tipo MSI, in fase metastatica, condotto negli USA da Nouscom. Nel 40% dei casi , il cancro, con il vaccino associato a un farmaco immunoterapico, regrediva.
"Considerato che la tecnica per realizzare questi vaccini è decisamente collaudata - ha detto la dottoressa Pace - e che i dati ottenuti nella prima sperimentazione clinica sono stati promettenti, si prospetta la concreta possibilità di creare nuovi vaccini contro molteplici tipi di cancro".