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Salute

Covid, successo alle Molinette per un trapianto di fegato da un positivo a un altro positivo

È la prima volta

Per la prima volta, all'ospedale Molinette di Torino, è stato effettuato con successo un trapianto di fegato da un donatore covid positivo in un ricevente appena contagiatosi con lo stesso virus, nonostante avesse ricevuto tre dosi di vaccino. L'intervento è stato eseguito dall'equipe del professor Renato Romagnoli, Direttore del Centro Trapianti di fegato.

Donatore e ricevente positivi al covid

Il donatore, un 47enne deceduto per cause cerebrovascolari all'ospedale di Domodossola, presentava un fegato con condizioni compatibili con la donazione, destinata a un 56enne della provincia di Torino, affetto da cirrosi complicata da neoplasia epatica primitiva, in lista al Centro Trapianti della Città della Salute e risultato positivo al tampone, seppur senza alcun sintomo. 

L’équipe del Centro Trapianti di fegato, attrezzata di idonei dispositivi di protezione individuale, ha proceduto con il prelievo del fegato del donatore covid positivo nella sala operatoria allestita nell’ospedale di Domodossola; nel frattempo, il candidato ricevente è stato convocato e sottoposto agli accertamenti pre-operatori necessari per accedere alla sala operatoria per il trapianto.

La sala operatoria convertita il 'Sala Covid'

La sala operatoria del Centro Trapianti di fegato è stata quindi convertita in Sala Covid dal personale infermieristico e gli anestesisti dell’Anestesia Rianimazione 2, diretta dal dottor Roberto Balagna, adeguatamente protetti, hanno proceduto con la preparazione del paziente per l’intervento. 

L’intervento chirurgico - durato 7 ore e rivelatosi particolarmente difficile e faticoso anche per lo staff - è stato eseguito dal professor Renato Romagnoli, coadiuvato dai suoi collaboratori. Il paziente a fine trapianto ha ricevuto una dose di anticorpi monoclonali e, come indicato dalla Direzione delle Molinette, è stato ricoverato presso la Rianimazione Covid 1.

Intervento effettuato con successo

Già meno di 24 ore dopo il trapianto il paziente, ben risvegliato grazie alla buona funzione del fegato trapiantato, è stato estubato. La funzione respiratoria e gli esami radiologici polmonari sono attualmente nella norma e il paziente sta avendo un regolare decorso post-operatorio, mantenuto in isolamento presso l’Area Semintensiva Chirurgica del Centro Trapianto Fegato.

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