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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute

Al Regina Margherita un dono provvidenziale: la stanza degli abbracci per i piccoli pazienti oncologici e i loro familiari

E' un regalo dell'avvocato e filantropo vercellese Carlo Olmo

Arriva la stanza degli abbracci anche al Regina Margherita. E' un dono dell'avvocato e filantropo vercellese Carlo Olmo, nominato Cavaliere Bianco del Coronavirus dal Capo dello Stato Sergio Mattarella dopo aver donato - la scorsa primavera, durante la prima ondata di coronavirus - migliaia di dispositivi di protezione individuale ai medici di famiglia e quelli ospedalieri, alle Rsa e ai cittadini. Olmo ha deciso ora di acquistare e regalare la stanza degli abbracci all'Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale infantile torinese per permettere ai piccoli pazienti malati di tumore - e quindi immunodepressi - di stringere mamma e papà e i propri familiari, in tutta sicurezza, senza correre il rischio di essere contagiati dal covid.

"Una benedizione"

Un gesto che è stato particolarmente apprezzato dai genitori dei piccoli malati - che hanno definito la stanza degli abbracci "una benedizione" - e dalla primaria del reparto, Franca Fagioli. La struttura dove i bambini potranno abbracciare i loro familiari è misura 1,4 per 2 metri e verrà consegnata al Regina Margherita nel mese di gennaio. 

Olmo aveva pensato alla stessa iniziativa per la Casa di Riposo di Vercelli, ma che inaspettatamente, dal cda dell'ente, successivamente al rifiuto del Consiglio comunale, non è stata accettata. In comune il no è arrivato per "questioni legate alla sicurezza", poichè inoltre nell'Rsa è già presente un ambiente sicuro, protetto da pareti di plexiglass attraverso cui gli anziani ospiti possono comunque vedere i propri familiari. 
 

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