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Venerdì, 26 Aprile 2024
Salute

Prima, terza dose e dose “booster” di vaccino anticovid in Piemonte: le decisioni della Regione

Nel pomeriggio di lunedì 25 ottobre sono diverse le decisioni assunte durante la riunione settimanale dell’Unità di crisi con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi. Sono state prese decisioni sull’accesso alle prime dosi di vaccino, la prenotazione delle terze dosi per le persone di età compresa tra 60 e 79 anni e il richiamo per la dose “booster” di vaccino anticovid. Su quest’ultimo punto la nota diffusa dalla Regione precisa: “Coloro che rientrano in una delle categorie autorizzate ad oggi per la dose ‘booster’ di vaccino antiCovid, la cosiddetta ‘terza dose’, e hanno ricevuto il monodose Johnson&Johnson da almeno 6 mesi riceveranno il richiamo con Pfizer. Si tratta in particolare degli over60. Per le altre fasce d’età vaccinate con J&J si attendono invece al momento le indicazioni da parte dell’autorità sanitaria nazionale”. Inoltre è stato stabilito che il Valentino va in stand by come hub vaccinale e resta pronto in configurazione ospedaliera.

Prorogato l’accesso diretto alle prime dosi

Per continuare a incentivare e rendere il più possibile agevoli le nuove adesioni alla vaccinazione, la Regione Piemonte ha deciso di prorogare al 30 novembre gli accessi diretti per le prime dosi fino a fine novembre (scadevano il 31 ottobre).

Prenotazione terza dose per la fascia 60-79 anni

Per ottimizzare i tempi ed evitare le code, la Regione Piemonte ha deciso che da lunedì 25 ottobre tutti i cittadini di età compresa tra i 60 e i 79 anni che hanno già completato il percorso vaccinale da almeno 6 mesi (ad eccezione dei soggetti affetti da patologie gravi) possono prenotare un appuntamento per la dose addizionale, la cosiddetta “terza dose”, attraverso il portale www.ilPiemontetivaccina.it (è possibile selezionare e scegliere sia giorno e ora per la somministrazione della dose aggiuntiva che l’hub in cui recarsi). Resta valida, fino al 31 ottobre, anche la possibilità di accesso diretto agli hub vaccinali. I 60-79enni che finora in Piemonte hanno concluso il ciclo vaccinale sono oltre 680mila. Di questi, 164mila potranno accedere alla terza dose già tra ottobre e novembre, avendo ricevuto l’ultima dose da almeno 6 mesi come previsto dalle disposizioni ministeriali.

Valentino in configurazione ospedaliera

L’hub del Valentino, in cui in 21 weekend di attività dal 4 giugno ad oggi (oltre all’Open day della vigilia di Ferragosto), sono state vaccinate quasi 40 mila persone, vain stand by come hub vaccinale e resta pronto in configurazione ospedaliera. “Alla luce dell’avanzamento della campagna vaccinale, che ad oggi vede meno la necessità di specifici Open day e visto anche l’abbassamento delle temperature che implicherebbe un elevato costo di riscaldamento, l’hub del Valentino di Torino viene messo in stand by come centro vaccinale e resta pronto in configurazione ospedaliera, qualora dovesse essere necessario. Al momento in Piemonte si conferma una bassa occupazione dei posti letto per Covid e la situazione è sotto controllo, per cui ci si augura che questa ipotesi non debba verificarsi”, spiegano dalla Regione. 
 

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