rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Covid e disagio psichico giovanile: potenziati i servizi di neuropsichiatra infantile e adolescenziale

Oltre un milione e mezzo di euro di contributi per le Aziende sanitarie regionali

I servizi di neuropsichiatra infantile e adolescenziale in Piemonte verranno potenziati grazie al contributo di oltre un milione e mezzo di euro alle Aziende sanitarie regionali. Lo ha comunicato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, rispondendo in Consiglio regionale ad un’interrogazione sulle azioni da mettere in campo per garantire una risposta tempestiva ed efficace al crescente disagio psichico adolescenziale e per potenziare il personale e il reparto di neuropsichiatria infantile dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.

"Sono in corso di attuazione su tutto il territorio regionale le disposizioni per assicurare su questo fronte adeguati interventi in ambito sanitario e socio-sanitario - ha detto Icardi - , anche in risposta ai bisogni connessi all’emergenza epidemiologica da covid-19".

"In deroga ai vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di personale - ha aggiunto l'assessore - , le Aziende sanitarie regionali possono utilizzare, fino al 31 dicembre di quest’anno, forme di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, per il reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali".

In considerazione della situazione emergenziale caratterizzata da un forte aumento della domanda e dell’incidenza, la Regione ha predisposto una serie di proposte per il potenziamento dei Servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, condiviso e approvato lo scorso 12 novembre e corredato dei dettagli delle azioni da intraprendersi per gli obiettivi di potenziamento necessari. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid e disagio psichico giovanile: potenziati i servizi di neuropsichiatra infantile e adolescenziale

TorinoToday è in caricamento