All'ospedale di Rivoli entra in servizio la Tac di ultima generazione
Grazie al nuovo macchinario saranno disponibili esami mai eseguiti prima
All'ospedale di Rivoli è in funzione la nuova Tac a 256 strati. E' stata presentata lunedì 16 settembre dall'assessore alla Sanità regionale Luigi Icardi e dal direttore generale dell'Asl To3 Flavio Boraso, in presenza del sindaco di Rivoli Andrea Tragaioli, il direttore della Radiologia dell’ospedale di Rivoli Filippo Marchisio e del direttore dell’Istituto di Radiologia dell’Università di Torino, Paolo Fonio. Il macchinario di ultima generazione, una delle primissime esistenti in Piemonte, garantisce esami più rapidi, più precisi e con un grado di sicurezza sempre più elevato per i pazienti.
Meno radiazioni e più precisione
La macchina, una Ict Brilliance della Philips, è dotata di 256 file di detettori molto avanzati, che sfruttano le nanotecnologie: il tubo radiogeno gira in appena due decimi di secondo attorno al paziente, riducendo di oltre un quarto rispetto al passato le radiazioni a cui questo viene esposto e diminuendo in modo significativo l’utilizzo del mezzo di contrasto per gli esami angiografici.
La velocità e la grande accuratezza, che si traducono dunque in un aumento della sicurezza, permetteranno di introdurre presso l’ospedale di
Rivoli esami mai eseguiti in precedenza, come la Colonscopia virtuale e la Coronaro Tc, e di utilizzare la nuova Tac - in funzione 24 ore al
giorno, 7 giorni su 7 - per i pazienti provenienti dal pronto soccorso, per la cardiologia, la neurologia, la gastroenterologia, per le patologie addominali e per le patologie urologiche.
Utile anche in pediatria
Sarà in pratica di supporto non solo al reparto di Radiologia, ma a tutta l’attività ospedaliera e territoriale. Nel dettaglio, si potranno dunque eseguire nuovi esami come la colonscopia virtuale e la coronaro Tc che permette, in modo non invasivo, di vedere le coronarie e di escludere al 100% la presenza di aterosclerosi delle stesse. E sarà possibile migliorare l’attività di neurologia e le diagnosi a seguito di eventi ischemici, quantificando con precisione la cosiddetta “zona grigia”, che può essere recuperata minimizzando il danno subito dal paziente. In particolare, la bassa esposizione alle radiazioni e la minore invasività consentiranno di estendere l’uso della macchina anche alla pediatria.
Ma la nuova Tac avrà grandi vantaggi anche nella gestione quotidiana dei pazienti che hanno subito forti traumi e quindi necessitano di esami molto rapidi: anche una normale Tac al torace potrà essere eseguita con una quantità di raggi molto simile a quella di una radiografia tradizionale. Fino a qualche anno fa, ne richiedeva una quantità 300 volte superiore.
"Un passo avanti di 20 anni"
“È un esempio virtuoso - commenta l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi - di collaborazione con i privati, che ha permesso di investire in alta tecnologia contribuendo ad aumentare la capacità diagnostica e a fornire un servizio sanitario di alta qualità”.
L’acquisizione della Tac a 256 strati, il cui valore è di circa 1 milione di euro, è a costo zero per l’Asl: si tratta infatti di un’offerta migliorativa nell’ambito del partenariato pubblico-privato attraverso il quale sono stati rifatti i reparti di Radiologia a Pinerolo e di Emodinamica a Rivoli. L’azienda sanitaria ha invece investito 243mila euro per la ristrutturazione, l’adeguamento e l’umanizzazione dei locali che ospitano la nuova macchina, al primo piano dell’ospedale.
“Abbiamo fatto un passo avanti di 20 anni – sottolinea il direttore dell’Asl To3 Flavio Boraso -. In questo modo si completa l’offerta cardiologica dell’ospedale di Rivoli, che è il primo centro emodinamico del Piemonte e il secondo d’Italia. Abbiamo voluto offrire un servizio ancora maggiore e in grado di rispondere in modo adeguato alle esigenze di salute dei pazienti, nell’ambito di in
una realtà di eccellenza come quella della Radiologia rivolese, che effettua circa 10mila Tac l’anno”.