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Salute

Esercizio e gioco, al Regina Margherita c'è un nuovo macchinario per la riabilitazione dei piccoli pazienti

E' una donazione di DiaSorin e Progetto per gli Ospedali & l’Infanzia

L'ospedale infantile Regina Margherita di Torino ha da oggi a disposizione un innovativo strumento per la riabilitazione. È un macchinario realizzato da Khymeia e permetterà un importante avanzamento tecnologico delle terapie riabilitative dei piccoli pazienti che hanno subito complessi interventi di chirurgia ortopedica. La donazione è stata fatta da DiaSorin e Progetto per gli Ospedali & l’Infanzia.

Un dispositivo a misura di bambino

Il dispositivo medicale, VRRS Evo, è il più avanzato, completo e clinicamente testato sistema di realtà virtuale per la riabilitazione e teleriabilitazione al mondo e il secondo a essere installato all’interno di una struttura ospedaliera pubblica in Italia. Il macchinario, donato al reparto di Ortopedia e riabilitazione diretto dal dottor Alessandro Aprato è stato inserito in uno spazio riabilitativo completamente rinnovato e riallestito con ambientazioni giocose e divertenti, per accogliere i piccoli pazienti in un ambiente a misura di bambino.

Con questa donazione continua l’impegno del Progetto per gli Ospedali & l’Infanzia, conosciuto come Progetto Pinocchio, che DiaSorin sostiene dal 2014 con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita in ospedale dei piccoli degenti, negli ambiti fondamentali della loro quotidianità: istruzione, cure mediche, esami diagnostici.

“Questa apparecchiatura fortemente innovativa ci proietta verso il futuro, grazie alla possibilità di migliorare il nostro approccio terapeutico riabilitativo verso i bambini  - ha dichiarato Giovanni La Valle, Direttore generale A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino -. Lo strumento rafforza le competenze tecnologiche della nostra struttura che, insieme all’esperienza dei nostri medici, rendono l’ospedale Regina Margherita e Città della Salute un centro d’eccellenza in Italia, riconosciuto anche per la trasversalità in ambito terapeutico”.

Un percorso riabilitativo "giocoso"

Il valore aggiunto dello strumento di Khymeia è dato dalla possibilità di umanizzare il percorso riabilitativo dei bambini, inserendo l’esercizio terapeutico nell’ambito di un contesto ludico e all’interno di un’ambientazione estremamente stimolante per i bambini stessi.  

“Khymeia  - ha detto Franca Fagioli, Direttore del Dipartimento Patologia e Cura del bambino della Città della Salute - è uno strumento per la riabilitazione, che permette al nostro ospedale di compiere un importante passo avanti nell’ambito dell’innovazione tecnologica e dei percorsi di umanizzazione delle tecniche riabilitative, che sono di particolare importanza sia per i pazienti oncologici sia per i pazienti con altre disabilità.  Grazie a questo strumento, i fisiatri e i fisioterapisti avranno la possibilità di registrare i miglioramenti dei piccoli pazienti, condividendo i dati con altre realtà ospedaliere italiane e internazionali”.

Andrea Jacopo Fava, Presidente dell’Associazione impegnata da anni sul fronte dell’umanizzazione degli ambienti ospedalieri a misura di bambino ha aggiunto: "La donazione di questo strumento all’avanguardia è uno sguardo verso il futuro per l’ospedale Regina Margherita, perché certamente pionieristico rispetto all’approccio riabilitativo classico in aiuto ai fisiatri. I bambini, principali fruitori di questa tecnologia, grazie a questo strumento avranno la possibilità di vivere l’esperienza della riabilitazione quasi come se fosse un’avventura, all’interno di un ambiente divertente e confortevole".

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