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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Salute Orbassano

Intervento complesso al San Luigi Gonzaga: l'inusuale impianto di pacemaker è stato effettuato con successo

Il dispositivo defibrillatore è stato inserito al paziente per via iliaca

Impianto di pacemaker inusuale e complesso portato a termine con successo, nei giorni scorsi, all'ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano. Il dispositivo defibrillatore è stato inserito infatti al paziente, i cui accessi utilizzati di solito non erano più disponibili, per via iliaca con posizionamento del device in tasca addominale. L'operazione è stata effettuata dal dottor Previti e dal dottor Varalda in collaborazione con il Radiologo interventista professor Andrea Veltri e la sua equipe che, grazie alla grande esperienza di chirurgia percutanea in sede addominale, hanno provveduto alla puntura della vena permettendo ai cardiologi di portare a termine l’intervento con successo.

Il pacemaker defibrillatore viene abitualmente impiantato nella parte alta del torace, sotto la clavicola, e permette di erogare una scarica elettrica nei casi in cui nel cuore insorge una aritmia potenzialmente mortale. La scarica elettrica interrompe immediatamente l’aritmia e consente di evitare la morte improvvisa. Nel paziente in questione era già stato impiantato un pacemaker defibrillatore in passato, che aveva già erogato scariche elettriche salva vita, ma per chiusura delle vene o assottigliamento della cute non poteva più essere utilizzata la sede classica.

Si è pertanto scelto un impianto in sede “anomala”, utilizzato e descritto in soli sei casi al mondo, per poter garantire la protezione da aritmie gravi. Si tratta di un esempio di collaborazione tra Strutture che, condividendo la loro professionalità, hanno permesso di risolvere un problema apparentemente senza soluzione ed effettuare in sicurezza la dimissione a domicilio del paziente


 

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