Regina Margherita, inaugurato il primo lotto del nuovo reparto di Pneumologia

Era il 18 dicembre 2019 quando fu firmato l'accordo per la realizzazione del nuovo reparto di Pneumologia pediatrica dell'ospedale Regina Margherita di Torino. Oggi il primo lotto di questo reparto, progetto di Fondazione Respiro Onlus, dopo l'avvio della raccolta fondi e ad otto mesi dal via al cantiere, è stato finalmente inaugurato. 

Tecnologia avanzata 

Un reparto di cui necessitano tutti quei bambini e quegli adolescenti che presentano problemi respiratori, dai più comuni e diffusi come l’asma bronchiale, a malattie croniche complesse, quali la fibrosi cistica e patologie estremamente rare, che oggi può essere definito come tecnologicamente molto avanzato. Per realizzare il reparto - la degenza, gli ambulatori e il day hospital - sono stati necessari 3 milioni di euro. 

Il reparto di degenza, dedicato alla memoria di Grazia e Corrado Tadolini  grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo ed Intesa Sanpaolo, è pensato per tutte quelle situazioni che necessitino di un ricovero in regime di subintensiva respiratoria.

L'umanizzazione

Qui sono stati allestiti 13 posti letto, tutti monitorati, in 12 camere, predisponendo anche una camera doppia per i ricoveri di fratelli e sorelle, senza dimenticare cosi un  lato importante: quello dell'umanizzazione.

"La ricostruzione dell'ambiente familiare è un toccasana per tutti quei bambini che purtroppo devono restare ricoverati qui anche per mesi - ha commentato l'assessore alla Sanità regionale, Luigi Icardi intervenuto all'inaugurazione del reparto -. E sappiamo anche quanto è importante la tecnologia: è un lato che permette di valorizzare anche il personale, l'eccellenza dei nostri sanitari".

Tutte le camere infatti sono a pressione negativa, con monitoraggio della qualità dell’aria e con strumentazioni di supporto respiratorio e tecnologico, attivate in modo personalizzato in base alle specifiche esigenze. 

Il Regina Margherita: un'identità a parte

Oggi l’opera è stata ufficialmente presentata da Marco Tadolini - CEO GMT Holding e Presidente Fondazione Respiro Libero, e in presenza di numerose istituzioni tra cui anche il presidente della Regione Alberto Cirio, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e l'arcivescovo emerito della Città DI Torino, Cesare Nosiglia.

"Si inaugura una realtà - ha detto Cirio - che salverà le vite dei bambini. È un'iniziativa che testimonia l'eccellenza del Regina Margherita, fatta di persone di eccellenza. Per questo abbiamo, come Governo, fin da subito, segnalato che il Regina doveva essere un'identità a parte, proprio perché i bambini non sono 'piccoli adulti: un'identità che andrà a coordinare tutte le pediatrie del Piemonte. Uno scorporo che ci ha permesso, tra l'altro, di recuperare molti posti letto al Parco della Salute". 

Una sinergia vincente 

"Un progetto questo che si è potuto realizzare grazie a una efficace sinergia tra pubblico e privato - ha detto il sindaco Lo Russo - Si è parlato tanto e male della sanità pubblica e con il covid ci siamo resi conto di quanto gli investimenti nella salute pubblica siano importanti. E questo è un modello che ha successo e che può dare ulteriori sviluppi". 

Nell’insieme, i piccoli pazienti con patologia cronica complessa, che afferiscono al reparto di Pneumologia sono oltre 1000, cui si aggiungono tutti i bambini che hanno problemi respiratori intercorrenti o ricorrenti, per un totale di oltre 10.000 prestazioni erogate in regime ambulatoriale.