Al pronto soccorso debutta il codice lilla per chi soffre di disturbi alimentari
Anoressia e bulimia riguardano soprattutto i giovanissimi
Al Pronto Soccorso debutterò il codice lilla, riservato ai pazienti che soffrono di disturbi alimentari. Si tratta del primo esperimento di questo tipo alla Città della Salute di Torino, un sistema che ha come obiettivo quello di individuare tra i pazienti che si rivolgono al pronto soccorso, le persone con seri problemi dell'alimentazione, che tendenzialmente non vogliono ammetterli, e obbligarle al ricovero o a rivolgersi a centri specializzati prima che la loro situazione sia compromessa definitivamente.
Un problema che riguarda soprattutto i giovanissimi
Il codice lilla è un percorso specifico per aiutare gli operatori sanitari ad accogliere i pazienti con problemi di nutrizione, una guida importante poiché il cammino terapeutico di chi soffre di questo tipo di patologie riguarda molto spesso giovani e giovanissimi. Tra i centri specializzati a Torino, spicca quello regionale per la cura dei disturbi del comportamento alimentare, attivo da più 20 anni alle Molinette, diretto dal professor Giovanni Abbate Daga.
Qui, ogni anno, sono circa 300 i ricoveri per anoressia, di cui la metà generalmente sono casi gravi; l'età in cui i problemi alimentari insorgono si è abbassata dai 14 ai 13 anni e la morte è aumentata di 18 volte, rispetto ai coetanei sani.