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Lunedì, 25 Settembre 2023
Salute

Vaccini, Saitta: "Pronti a ricorrere alla Consulta"

Per iscriversi a scuola basterà l'autocertificazione

"La proroga dell'obbligo vaccinale è un passo indietro". A dirlo Antonio Saitta, assessore alla Sanità della Regione Piemonte e Coordinatore della Commissione Salute della conferenza delle Regioni, a proposito del rinvio di un anno, dell’obbligo di presentare i certificati vaccinali per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia e ai nidi, voluto dal governo gialloverde

Saitta rinnova l'invito al ministro della Salute Giulia Grillo ad ascoltare le Regioni. "Lavoriamo perché non passi in Parlamento, altrimenti siamo pronti a ricorrere alla Consulta  perché la sanità non è competenza esclusiva dello Stato. I vaccini non sono un fatto puramente burocratico - precisa - ma la più grande modalità di prevenzione. Consentono di ridurre le malattie gravi e mortali e, in alcuni casi, addirittura di eliminarle. La proroga è un segnale negativo per chi ha deciso di vaccinare i propri figli, che sono la stragrande maggioranza. C'è il rischio di fare davvero un passo indietro su un tema fondamentale per la salute dei cittadini".

Senza il varo definitivo del decreto Milleproroghe - ed in mancanza di eventuali altri provvedimenti d'urgenza che il governo dovesse decidere di approvare - resta infatti in vigore la circolare dello scorso luglio dei ministri della Salute e dell'Istruzione, Giulia Grillo e Marco Bussetti. Il testo, in deroga transitoria alla legge Lorenzin, prevede appunto che per la frequenza del prossimo anno scolastico 2018-19 basterà l'autocertificazione, ovvero una dichiarazione sostitutiva delle vaccinazioni effettuate, da presentarsi alle scuole. In ogni caso, ha già precisato Grillo, "la mancata presentazione della documentazione non comporterà la decadenza dell'iscrizione scolastica". 

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