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Giovedì, 25 Aprile 2024
Salute

Lotta contro il Covid-19, a Torino arriva l’intelligenza artificiale

Una tecnica rivoluzionaria a disposizione dei radiologi di Città della Salute e UniTo

Un algoritmo basato sulle tecniche di Intelligenza Artificiale che possa aiutare i medici radiologi a diagnosticare e monitorare le polmoniti da Covid-19 utilizzando le immagini delle TAC polmonari. Questa tecnica è definita rivoluzionaria per i sostenitori del progetto che è nato alla Città della Salute di Torino, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Radiologia Diagnostica ed Interventistica, diretto dal professor Paolo Fonio, ed il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, diretto dal professor Guido Boella. Il progetto, attualmente in fase di sperimentazione nel capoluogo piemontese, è stato possibile grazie ad un accordo tra Infervision (un'azienda high-tech specializzata nell'Intelligenza Artificiale in ambito medico) e la Commissione Europea, con la partecipazione della Compagnia di San Paolo.

Spiegano gli enti in una nota: “L’algoritmo, che va visto come un supporto alla diagnosi, oltre a fornire informazioni dettagliate sul tipo di polmonite, è in grado di calcolare il volume di compromissione polmonare e di fornire una valutazione di prognosi, miglioramento o peggioramento della situazione del paziente. Con il diffondersi della pandemia, Infervision ha lanciato un supporto specifico per contrastare il Coronavirus: l’InferRead CT Lung COVID 19. Si tratta di un prodotto che, grazie ad un sofisticato algoritmo, riconosce le polmoniti causate dal Covid-19, generando automaticamente un report strutturato sulla patologia. Un vero e proprio sistema di monitoraggio dell’epidemia, sviluppato grazie alla collaborazione di esperti provenienti dagli ospedali di Wuhan e Shenzhen. Ad oggi, circa 50 ospedali sparsi nel mondo utilizzano questo tipo di strumento, con oltre 100mila TAC al torace analizzate dall’Intelligenza Artificiale Infervision”.

Il sistema verrà sottoposto a validazione clinica utilizzando i dati forniti dalle apparecchiature TAC degli ospedali Molinette e CTO. Nella sperimentazione verranno valutati l’efficienza, la costo-efficacia, la sicurezza e le ricadute etiche e sociali di questa applicazione dell’intelligenza artificiale alla medicina.
 
"L’intelligenza artificiale avrà sicuramente un grosso impatto nel futuro delle cure mediche e darà un grande aiuto al lavoro “creativo” di analisi ed interpretazione del radiologo. Con questa collaborazione, UNITO si pone all’avanguardia nel campo della intelligenza artificiale per la salute” sostiene il Rettore professor Stefano Geuna.

 “La disponibilità di un algoritmo di intelligenza artificiale per l’analisi delle TC dei pazienti con sospetta polmonite da Covid” aggiunge il Prof. Paolo Fonio direttore del Dipartimento di Radiologia Diagnostica ed Interventistica “rappresenta un’opportunità unica nell’ausilio al Medico Radiologo per la formulazione di diagnosi sempre più tempestive ed accurate, non solo sulla presenza della malattia, ma anche sulla quota di compromissione del parenchima polmonare, fondamentale nella prognosi a distanza”.

“Questo progetto innovativo nasce in un contesto particolare e supporta i nostri professionisti nella migliore gestione clinica dei pazienti Covid - dichiara il dottor Giovanni La Valle (Commissario Città della Salute di Torino) -. La collaborazione e l'integrazione tra diverse Istituzioni sono il valore aggiunto di questo risultato”.
 

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