Piemonte, l’età dei ricoverati in terapia intensiva per covid e l’impatto della pandemia oggi e un anno fa: i dati
L’impatto del virus in Piemonte un anno fa era dieci volte più alto. Tutti i dati e il confronto tra bollettini di oggi e di un anno fa
Due su tre fra i ricoverati per covid in terapia intensiva non sono vaccinati. Questo è quanto emerge dai dati diffusi ieri, venerdì 19 novembre, dalla Regione Piemonte. "Su 29 ricoveri totali, sono 20 i pazienti non vaccinati (13 uomini e 7 donne), mentre altri 9 sono pazienti vaccinati ma con un quadro clinico serio per patologie pregresse (5 uomini e 4 donne)”, riferiscono dalla Regione. Ma quanti anni hanno queste persone? L’età media dei 29 ricoverati è di 65,7 anni. Dalla tabella che segue è possibile vedere l’età dei ricoverati divisi per vaccinati e non vaccinati. I dati, fanno sapere dalla Regione, vengono estrapolati periodicamente.
Di seguito i dati degli ultimi due mesi dei ricoverati per covid in terapia intensiva negli ospedali piemontesi. Delle tabelle emerge l'età dei ricoverati, se sono uomini o donne e se sono vaccinati o non vaccinati.
Mercoledì 17 novembre è stato “fotografato” lo stesso giorno di un anno fa per un confronto di dati mentre ieri il confronto tra i numeri del covid ottobre-novembre 2020/2021 ha evidenziato che un anno fa l’impatto della pandemia in Piemonte era 10 volte più alta.
Confronto dati covid 17 novembre 2020/2021
I nuovi casi il 17 novembre 2020 fa erano 2.606, nella giornata di mercoledì 17 novembre 2021 sono stati 618. I tamponi effettuati sono passati da 16.131 a 48.888 e la percentuale di positività dal 16% all’1%. I posti letto occupati di terapia intensiva nel 2020 erano 384 mentre due giorni fa erano 24 (occupazione al 4%) e quelli di terapia ordinaria sono passati da 5.150 a 296 (occupazione al 5%).
Un anno fa l’impatto del virus in Piemonte era dieci volte più alto
“Dal confronto dei dati covid dell’ultimo mese rispetto allo stesso periodo del 2020 emerge in modo chiaro che l’impatto del virus in Piemonte un anno fa era dieci volte più alto per numero di contagi e ricoveri ospedalieri. Un impatto ancor più impressionante lo si evidenza sulla mortalità passata dai 1.522 decessi registrati nel mese a cavallo tra ottobre e novembre 2020 ai 60 nello stesso periodo di quest’anno. I contagiati sono passati dai 95.254 di allora ai 9.965 di oggi, mentre il numero medio di posti letto occupati di terapia intensiva da 227 a 21 e di degenza ordinaria da 3.297 a 216”, evidenziano dalla Regione. “Questi dati ci fanno capire l’importanza di vaccinarsi, perché a fare la differenza su questi numeri sono stati i vaccini”, concludono il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi.
