Sotto la Mole, la cucina piemontese tra menù alla carta e degustazione
Insignito del simbolo “locale del buon formaggio” da Slow Food e recensito dalla guida Michelin nel 2005 e da “L’Espresso” nel 2001, il ristorante “Sotto la mole” è nato nel 2000 quando Rosa Anna Grosso e Simone Ferrero hanno deciso di mettersi in proprio dopo anni di esperienza maturata sul campo. Il locale è composto da una sala accogliente al piano terra, con facile accesso per i disabili, e offre un’attenta selezione di piatti della migliore tradizione culinaria piemontese.
La scelta si articola tra un menù alla carta, con circa cinque piatti per portata, tra cui il timballo di carne cruda con la salsa al rafano, gli agnolotti alla piemontese pizzicati a mano e i formaggi d’alpeggio, e un menù degustazione. Tutta la produzione è fatta in casa, compresi pane, pasta e dolci. Il personale è accogliente e attento alle esigenze del cliente, anche se qualcuno si è lamentato delle porzioni non troppo generose.