Manovra, volantinaggio del sindaco Fassino davanti all'Anagrafe
"La città di Torino - scrive il sindaco Piero Fassino ai torinesi - rischia seriamente di non essere più in grado di garantire i servizi essenziali ai cittadini perché i tagli decisi del Governo sono insostenibili"
Piero Fassino ha partecipato questa mattina alla protesta promossa dell'Anci contro la manovra del governo con un volantinaggio davanti all'anagrafe in via della Consolata a Torino.
"La città di Torino - scrive Fassino ai torinesi - rischia seriamente di non essere più in grado di garantire i servizi essenziali ai cittadini perché i tagli decisi del Governo sono insostenibili". "Sbaglia la Lega - ha detto Fassino - a chiedere ad alcuni dei suoi sindaci di non partecipare a questa protesta, in primo luogo perché i tagli del Governo mettono in croce anche loro, in secondo luogo perché i sindaci rappresentano un'istituzione che va oltre i partiti, il loro compito è quello di stare con i cittadini. Mettere la testa sotto la sabbia non porta a nulla".
"Questo taglio - dice il primo cittadino - è qualcosa che non abbiamo deciso noi: il Governo fa i tagli e obbliga i sindaci a metterci la faccia". Fassino ha riferito di aver illustrato i contenuti della protesta anche al prefetto di Torino in qualità di rappresentante del Governo sul territorio, "come - ha sottolineato - hanno fatto oggi molti altri sindaci italiani". Nel volantino, infine, Fassino ricorda come "i Comuni, in questi anni, abbiano contribuito al bilancio dello Stato con risparmi pari a oltre 3 miliardi di euro all'anno mentre il governo continua a non controllare e a non contenere le spese centrali e statali".
(ANSA)