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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Santa Rita / Via Tripoli

Via Tripoli e piazza Bengasi sono salve, Lo Russo stoppa Rosatelli: "Nessun nome cambierà"

L'assessore comunale ai diritti aveva annunciato la volontà di avviare una riflessione che avrebbe dovuto portare alla modifica dei nomi delle vie o piazze che ricordano il periodo colonialista

"Caro Giuseppe Cruciani, tranquillizzo tutti, nessuno a Torino cambierà nessun nome a nessuna via. Il razzismo, che c'è e non va sottovalutato, non si combatte con la toponomastica ma con lo studio e la diffusione della cultura come è scritto nel nostro piano antirazzismo. Saluti". 

Così, con un tweet, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, ha posto fine alla polemica che da due giorni impazza in città. Ad alimentarla le parole dell'assessore comunale ai diritti, Jacopo Rosatelli, che aveva annunciato l'intenzione di avviare una riflessione che avrebbe dovuto portare al cambio del nome di alcune vie, quelle che ricordano il periodo del colonialismo. 

Addio dunque a via Tripoli o piazza Bengasi, ma anche a piazza Massaua. Un'intenzione, quella dell'assessore, che non ha trovato sponda neppure all'interno di tutta la sua maggioranza, ma che ha fatto discutere a tal punto fin da arrivare ai microfoni di una delle trasmissioni più polemiche e infuocate della radiofonia italiana. 

La questione è stata infatti discussa da Giuseppe Cruciani e David Parenzo durante la 'Zanzara' in onda su Radio24. Da qui il tweet del sindaco che nei fatti smentisce e blocca la riforma toponomastica di Rosatelli. 

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