Torino, il caso di via Dante Di Nanni: "Qui la situazione sicurezza è sfuggita di mano"

Non c'è pace in via Di Nanni. A denunciare la poca sicurezza del cuore di Borgo San Paolo è stato Pierlucio Firrao, consigliere comunale di Torino Bellissima, che oggi - lunedì 8 aprile 2024 - ha portato in consiglio comunale la delusione dei residenti di quel territorio che sono passati dalla promessa di una vera riqualificazione al degrado. 

"Dal 2006 via Dante Di Nanni ha subito un progetto di riqualificazione che puntava, attraverso la pedonalizzazione nel tratto che va da piazza Sabotino alla chiesa di San Bernardino e a nuovi arredi urbani, ad una funzione diurna legata al commercio e al mercato e ad una funzione serale legata al passaggio pedonale, all’apertura di nuove attività commerciali e alla realizzazione di eventi pubblici in grado di calamitare l’attenzione dei cittadini della zona e della città", racconta Firrao.

"Il progetto purtroppo non ha funzionato", continua Firrao, "Da anni la parte pedonale di via di Nanni non conosce pace e i residenti continuano a lamentarsi per le condizioni di degrado in cui versa la zona; di sera la via diventa un immenso ritrovo di bevitori, la maggior parte sudamericani, che possono comprare alcolici presso i minimarket e altri locali della zona; le risse, anche violente, sono frequenti, e lo spaccio di sostanze stupefacenti è diffuso anche nelle vie limitrofe".

Da qui la provocazione del consigliere di centrodestra: riportate le automobili in via Di Nanni. "È ovvio che è una provocazione", dice in Sala Rossa, "In via Di Nanni la situazione sicurezza è sfuggita di mano, la riqualificazione è una eterna incompiuta che ormai ha raggiunto i 18 anni, la maggiore età… In compenso passarci la sera è sempre più pericoloso. Solo pochi giorni fa a Pasqua c’è stata un’aggressione molto violenta, un giovane è stato ferito gravemente con una bottiglia di vetro".

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