Via Germagnano, ennesimo raid al canile e la protesta dei volontari arriva a Palazzo Civico
Volontari e dipendenti: "Serve un presidio militare"
Non c'è pace per il canile Enpa di Torino, in via Germagnano: la convivenza con il vicino campo Rom si è fatta ormai insostenibile. Nella notte tra sabato 13 e domenica 14 gennaio infatti la struttura è stata nuovamente presa di mira. Citofono sradicato, vetri rotti e cancello d'ingresso e colonne portanti danneggiate, forse con l'aiuto di un mezzo pesante.
E' questa la sorpresa che si sono trovati domenica mattina i dipendenti e i volontari della sede Enpa che, nel pomeriggio di lunedì 15 gennaio, hanno manifestato, con striscioni, slogan e qualche cane al guinzaglio, davanti a Palazzo Civico, per far sentire la loro voce. Dopo le sassaiole contro le gabbie degli animali, i rifiuti abbandonati in strada, i roghi, il personale impegnato nella struttura ha deciso di ritrovarsi davanti al Comune per sollecitare un'azione decisa contro il degrado ormai crescente, la sporcizia e gli atti vandalici che stanno allontanando i numerosi volontari. Problemi che si potrebbero risolvere installando nuovamente un presidio militare, come già era avvenuto in passato.