Traforo del Frejus, arriva la stangata soprattutto per i mezzi pesanti
E dal 2019 verranno vietati gli Euro 3
Diventa più caro il traforo del Frejus. Dal 1° Gennaio vi sarà un aumento generalizzato del 2,04% (per effetto dell’adeguamento all’inflazione e in parte come anticipazione ai costi per la realizzazione della nuova canna) e, dal 1° Aprile, un ulteriore rincaro del 5% per i veicoli pesanti Euro 3 (che saranno definitivamente interdetti dal 1° Luglio 2019) al fine di incentivare il rinnovo delle flotte verso mezzi meno inquinanti.
Quello della riduzione delle fonti di inquinamento è stato il tema principale della conferenza intergovernativa. Dal 1° settembre 2018, il prefetto dell’Alta Savoia potrà vietare, nella valle dell’Arve, la circolazione ai mezzi pesanti Euro 3 (e di normativa inferiore) di oltre 3,5 tonnellate. Inoltre, potrà preventivamente vietare la circolazione dei mezzi pesanti piu’ inquinanti nei paesi della Savoia e nelle valli della Maurienne-Tarentaise, anche senza il superamento delle soglie di attenzione specifiche in quei territori. In realtà attualmente il 95% dei transiti sono di mezzi pesanti Euro 5 ed Euro 6.
L'assessore regionale Francesco Balocco ha espresso, nella riunione tenutasi a fine novembre 2017, “una posizione netta circa l’illogicità dell’automatismo che rischia di dirottare tutto il traffico pesante verso il Monginevro o altri valichi, con un pesante impatto ambientale sul versante italiano. Purtroppo questa posizione è rimasta isolata. Chiederò spiegazioni al Ministero per il mancato sostegno da parte della delegazione governativa. Ho inoltre richiesto di monitorare la situazione e di essere preventivamente informato qualora scatti questa misura penalizzante per il nostro territorio”.