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Giovedì, 25 Aprile 2024
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La città di Torino rientra nel Patto di stabilità: ora è ufficiale

Il rientro del Comune di Torino nel patto di stabilità è ora ufficiale. La certificazione è stata infatti firmata questa mattina dal sindaco ed è stata inviata al ministero dell'Economia

Lo si sapeva già ma oggi è arrivata l'ufficialità: Torino è rientrata nel Patta di stabilità. La certificazione è stata firmata dal Sindaco Piero Fassino e dal Collegio dei Revisori è stata inviata al Ministero dell’Economia.

Un rientro piuttosto faticoso e oneroso per la città. Pesano le dimissioni di Sagat, Tmr e Amiat, ma alla fine l'obiettivo è stato raggiunto. E senza neppure vendere il 49% delle quote Gtt. “Con il rientro nel Patto di Stabilità – ha dichiarato il Sindaco Piero Fassino - abbiamo onorato l’impegno che avevamo assunto un anno fa, mettendo in campo una strategia coraggiosa di dismissioni societarie, di riduzione della spesa corrente e di riorganizzazione delle attività della macchina comunale. Un’azione di risanamento che ha messo in sicurezza le finanze cittadine senza però penalizzare i servizi pubblici, sociali, educativi e culturali di cui i cittadini beneficiano. Un’azione – conclude il Sindaco - che intendiamo proseguire con il Documento di programmazione Economica e Finanziaria adottato oggi dalla Giunta”.

Insieme alla firma del documento inviato al Ministero, l'assessore al Bilancio, Gianguido Passoni, ha presentato in Giunta la delibera che definisce gli indirizzi di Programmazione Economico-Finanziaria del triennio 2013-2015, in vista della preparazione del prossimo bilancio di previsione della Città. Tre gli obiettivi contenuti nel documento adottato dalla Giunta: non ricorrere – come già nel 2012 - a nuovo indebitamento e a proseguire nella sua progressiva riduzione; mantenere l’equilibrio tra entrate e spese non ripetitive; intensificare l’attività di revisione dei residui attivi e passivi. Il provvedimento passerà nelle prossime settimane al vaglio del Consiglio Comunale per la definitiva approvazione.

“Con la conferma del rating – ha commentato l’Assessore Passoni – è stato riconosciuto il buon operato della Città nell’ambito delle politiche attuate per il contenimento della spesa e la riduzione del debito, tanto più significativo in un quadro di forte crisi economica e di drastica riduzione dei trasferimenti statali e regionali. Scelte – ha sottolineato il responsabile della politiche finanziarie di Palazzo di Città – che ci hanno consentito di rientrare nel Patto di Stabilità, mantenere in sicurezza i conti, senza penalizzare l’offerta complessiva di servizi ai cittadini”.

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