Lungo Stura Lazio, cantiere infinito e disagi al traffico: il caso arriva in Comune

Il cantiere per gli interventi di manutenzione straordinaria del ponte Diga sul Po di lungo Stura Lazio è infinito. È quanto denuncia Giuseppe Iannò, consigliere comunale di Torino Bellissima, ha distanza di oltre un anno dall'inizio dei lavori. 

"Era il 13 maggio 2021 quando iniziarono i lavori consistenti nel sollevamento degli impalcati per la sostituzione di tutti gli appoggi e nel rinforzo strutturale delle Selle Gerber", scrive in una nota, "Lavori che avrebbero dovuto durare complessivamente oltre un anno e che come previsto nell’ordinanza, essere supportati da una serie di precauzioni".

Tra le precauzioni stabilite c'era e c'è il divieto di transito per mezzi con peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate, lunghezza superiore a 7 metri e larghezza superiore a 2,20 metri. Per fare rispettare il divieto sono stati predisposti appositi blocchi agli accessi del ponte realizzati con new jersey. "Nulla da eccepire sulle precauzioni e limitazioni per consentire adeguate condizioni di sicurezza sia agli utenti della strada, sia agli operatori del cantiere, ma i lavori proseguono notevolmente a rilento", fa notaree Iannò.

Se dunque i blocchi oltre un anno fa avevano senso di esistere, a oggi quei blocchi creano malcontento: "I blocchi in new jersey posizionati all’inizio di corso Don Luigi Sturzo all’intersezione con piazza Coriolano e in lungo Stura Lazio quasi all’altezza del curvone delle cento lire", sottolinea Iannò, "formano una vera e propria chicane, rendendo quel percorso un vero circuito da formula uno. Il vero problema sono gli ingorghi e le difficoltà per mezzi di soccorso. Visto il protrarsi dei lavori è veramente utile il posizionamento dei new jersey così predisposti? Non è il caso di ripensare alla loro collocazione, per migliorare la viabilità?".  

Per capire quando termineranno i lavori il consigliere comunale ha presentato un'interpellanza alla Giunta comunale.