I ticket sanitari sugli esami strumentali e di laboratorio in Piemonte saranno"modulari" e saranno introdotti a partire dalla mattina del 5 agosto: è quanto ha ufficialmente comunicato Roberto Cota, il Presidente della Regione, precisando che la delibera sui ticket è stata approvata stamani dalla Giunta Regionale. Ma la speranza che l'introduzione dei ticket non diventi realtà resta ancora viva: "Lasciamo ancora aperto lo spiraglio per un ripensamento da parte del governo - ha aggiunto Cota parlando a margine della cerimonia per il cambio del comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Val d'Aosta - Il 4 agosto è in programma un nuovo incontro con i rappresentati delle Regioni. Nel caso nulla cambiasse siamo pronti a partire dalle 8 del mattino del 5 agosto".

Il governatore ha confermato che non verranno toccate le fasce di esenzione e che sarà un provvedimento modulare, in cui "vi saranno alcuni tipi di ricette in cui si pagherà di più, ma altre in cui si pagherà di meno. Abbiamo applicato - ha concluso Cota - un principio di equità e allo stesso tempo abbiamo voluto agire contro gli abusi".

In Piemonte esiste già da tempo un ticket di 25 euro al pronto soccorso per i cosiddetti "codici bianchi", ma ci sono esenzioni per i bambini fino a 10 anni e gli anziani over 65 che abbiano un reddito inferiore a 36 mila euro. A settembre con ogni probabilità ci sarà un ripensamento generale dei ticket sanitari.

Le tariffe variabili si sommeranno a quelle già in vigore: ad esempio, su un esame per il quale oggi si paga tra i 10 e 15 euro saranno aggiunti 3 euro, su uno tra 25 e 30 euro se ne aggiungeranno 7,50. Sono esenti dal pagamento dei ticket sulle prestazioni ambulatoriali i bambini sotto i 6 anni, gli ultra65enni con reddito familiare non superiore a 36.151,98 euro, i titolari di pensione sociale e familiari a carico, i titolari di pensione al minimo con più di 60 anni e familiari a carico, i disoccupati e i lavoratori in mobilità con un reddito 2010 inferiore a 8.263,31 euro, elevabile a 11.362 in presenza del coniuge e di ulteriori 516 euro per ogni figlio a carico

ANSA