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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Sicurezza, presto più telecamere nelle zone critiche di Torino

Torino aderisce al progetto "Mille occhi sulla città"

Torino aderisce al progetto "Mille occhi sulla città", legato all'installazione di impianti di videosorveglianza nelle zone che presentano situazioni di criticità. L'iniziativa è stata inserita nel patto locale per la sicurezza integrata, che verrà formalizzato a settembre tra Comune, Regione, Questura, Prefettura, associazioni di categoria, Confartigianato, Confcommercio, sindacati, Caritas e banche. A darne notizia Roberto Finardi, assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale, nel corso di una riunione congiunta delle commissioni competenti su questi argomenti, presieduta stamattina, mercoledì 31 luglio, da Marco Chessa.

All'ordine del giorno, la verifica di una mozione del Consiglio Comunale, proposta da Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord, che impegnava la Città ad aderire al "Mille occhi sulla città",  protocollo d'intesa in tema di pubblica sicurezza, avviato nel 2010, tra il Ministero dell'Interno, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, le Prefetture e le varie associazioni del settore degli istituti di vigilanza privata.

Già sottoscritto da numerose città italiane, il protocollo vuole una stretta collaborazione tra Ministero, Prefetture, Comuni e associazioni settoriali degli istituti di Vigilanza privata. Per questi ultimi, in un’ottica di sicurezza integrata, è prevista una stretta collaborazione con le Forze dell'Ordine segnalando non solo i reati, come già previsto dalla legge, bensì ogni anomalia rilevata che possa interessare l'ordine pubblico, pregiudicare i servizi pubblici essenziali, così come eventuali fattori di degrado ambientale o sociale, disponendo inoltre sinergia tra le centrali operative e garantendo la trasmissione di dati e informazioni utili.

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