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Tav, Chiamparino: "La mozione M5S-Lega è una pietra tombale sull'opera"

La maggioranza di Governo prende tempo

La Tav è da ridiscutere. Lo prevede la mozione di maggioranza firmata M5S e Lega che verrà presentata oggi, giovedì 21 febbraio, alla Camera. Le forze di governo così temporeggiano in attesa di una decisione dell'esecutivo, incuranti dell'ultimatum arrivato nelle scorse ore da Bruxelles. Il ministro dell'Interno Matteo Salvini ribadisce che "l'opera deve andare avanti ma se si possono tagliare i costi, è giusto ragionarci sopra". Pronta la reazione del governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino: "La Lega svela il suo vero volto - si legge in una nota -, non a caso dopo il salvataggio del ministro Salvini da parte dei 5 Stelle. Nella mozione di maggioranza firmata dai due capigruppo alla Camera, che probabilmente sarà votata domani (oggi, ndr), viene chiesto di rivedere integralmente l’opera: esattamente come recita il contratto di governo con cui la Tav è stata bloccata".

Il documento, che ricalca quanto scritto nel contratto citando l'analisi costi-benefici voluta dal ministro Toninelli, impegna l'esecutivo "a ridiscutere integralmente il progetto della linea Torino-Lione, nell'applicazione dell'accordo Italia-Francia".

"Se la maggioranza approverà questa mozione - prosegue Chiamparino -, sarà come mettere una pietra tombale sulla Torino-Lione. Se dovesse avvenire, interpellerò subito il Consiglio regionale perché attivi la procedura della consultazione popolare, in modo che i piemontesi possano dire forte e chiaro cosa pensano della Tav e del loro futuro".

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