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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Turismo, il Comune vuole la tassa di soggiorno sugli Airbnb

L'imposta si aggirerà sui 2,50 euro

Chi a Torino soggiornerà nelle sistemazioni Airbnb pagherà la tassa di soggiorno al Comune. In seguito alla regolamentazione delle locazioni turistiche extralberghiere voluta dalla Regione Piemonte, la città ha deciso di applicare la tassa anche sugli appartamenti in affitto ai turisti. Nel 2016 si calcola le presenze turistiche "non ufficiali" nella regione siano state circa 4 milioni e mezzo: un bel numero che se fosse regolamentato andrebbe ad aumentare i già oltre 14 milioni ufficiali.

L'assessore al Commercio Alberto Sacco e quello al Bilancio Sergio Rolando hanno incontrato, per discutere le novità sull'imposta, i rappresentanti di categoria. Si parla di una tassa che potrebbe oscillare tra i 2,30 euro e i 2,80 a notte - forse 2,50 euro sarà la tariffa giusta - e che potrebbe portare, solo nelle casse del Comune, 3 milioni e 300mila euro. Calcolando che le notti di affitto sono oltre 664.500 e che le persone che occupano le stanze in genere sono due. Al momento l'amministrazione comunale, per la tassa di soggiorno, incassa più di 6 milioni di euro: con gli affitti Airbnb, gli introiti arriverebbero quasi a 10 milioni. 

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