Manovra, continua la mobilitazione dei sindaci del Piemonte
I sindaci non sono ancora soddisfatti delle revisioni alla prima bozza. Luca Gosso "Ci dicono che ci sarà uno sconto ma nessuno sa a beneficio di chi"
Non termina con la manifestazioni di Milano la protesta dei sindaci dei piccoli comuni contro la manovra finanziaria. I sindaci non sono ancora soddisfatti delle revisioni alla prima bozza della manovra.
Luca Gosso, portavoce del Movimento dei sindaci del Piemonte, ha le idee chiare: "Il fatto é che il governo appare assai confuso. Inoltre il problema dei tagli alle risorse dei Comuni resta e resta per tutti: piccoli e grandi". Gosso ribadisce: "Non possiamo più permetterci alcun taglio perché abbiamo già dato anche troppo. Adesso ci dicono che ci sarà uno sconto ma nessuno sa a beneficio di chi".
"Siamo felici - aggiunge - di aver contribuito al successo della manifestazione di ieri, dove abbiamo avuto la soddisfazione, almeno, di poter condividere con tanti le nostre istanze. L'aria sta dunque cambiando ed è molto significativo che adesso a protestare contro il governo siano anche i leghisti". "L'iniziativa di Milano - afferma Alberto Valmaggia, sindaco di Cuneo e aderente al Movimento - arriva dalla base che vuole contare di più e che considera i provvedimenti del governo come un attacco alla democrazia". (ANSA)
