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Dehors, dal 31 maggio non saranno più gratuiti. Russi: "Ma per i commercianti non è finita l'emergenza"

Con lo stato di emergenza termina anche il piano emergenziale di occupazione del suolo pubblico

"La Città di Torino proproghi la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico per i dehors almeno fino al termine della stagione estiva". È la richiesta che ha avanzato Andrea Russi, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale a Torino, alla vigilia del percorso di approvazione del bilancio del Comune che inizierà questo pomeriggio, lunedì 28 marzo, in Sala Rossa. 

L'esponente pentastellato ha presentato una mozione di accompagnamento al bilancio che chiederà di discutere nei prossimi giorni in aula. "Una delle più importanti misure adottate dalla Giunta Appendino per affrontare l'emergenza pandemica è stata senza alcun dubbio l'approvazione di un piano straordinario di occupazione del suolo pubblico", ha scritto su facebook Russi, "che ha consentito ai proprietari di bar e ristoranti di poter allestire un dehors straordinario e gratuito per tutto il periodo emergenziale".

Una misura che con la fine dello stato di emergenza, previsto il prossimo 31 marzo, progressivamente decadrà. L'amministrazione comunale ha infatto deciso di prorogare l’occupazione straordinaria del suolo pubblico soltanto fino al 31 maggio, "dopo quella data i dehors emergenziali dovranno essere smontati, mentre i dehors ordinari ricominceranno a pagare la COSAP addirittura a partire dal primo aprile", spiega Russi. 

"Per molte imprese della ristorazione e della somministrazione di alimenti e bevande la fine dell'emergenza sanitaria non coinciderà con la fine dell'emergenza economica, che anzi continuerà a manifestare tutti i suoi effetti", continua il consigliere comunale che conclude, "Abbiamo dunque chiesto di prorogare la gratuità dell’occupazione del suolo pubblico per i dehors almeno fino al termine della stagione estiva, in modo da concedere ancora un po’ di respiro a un settore in forte crisi".
 

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