Stefano Lo Russo apre al dialogo con Damilano e 5 Stelle, ma manda un messaggio a Cirio

Se su quella che sarà la composizione della futura Giunta del Comune di Torino guidata da Stefano Lo Russo vi sono ancora poche certezze, qualche garanzia in più si può avere sul versante dei rapporti che il neo eletto sindaco andrà a stabilire con i suoi interlocutori istituzionali, in primis con la Regione Piemonte. 

Con il governatore piemontese Alberto Cirio c'è già stata una prima interlocuzione nella giornata di lunedì 18 ottobre quando il presidente della Regione Piemonte si è complimentato con il neo sindaco a pochi minuti dall'elezione. "Con Cirio ci siamo salutati e ci siamo dati appuntamento al prima possibile, quando saranno completati gli adempimenti per l'insediamento", ha detto Lo Russo che poi ha specificato che la sua amministrazione comunale vorrà mettere mano ad alcuni dossier importanti che sono in comune con l'amministrazione regionale. 

"Credo doveroso da parte del sindaco della Città e del sindaco Metropolitano interloquire con la Regione e difendere gli interessi della Città Metropolitana di Torino e da questo punto di vista lo farò con energia e determinazione in un'ottica costruttiva, istituzionale, ma ferma rispetto agli obiettivi di sviluppo del nostro territorio", ha spiegato Lo Russo. 

Ma quali sono i temi che verranno posti sul tavolo? "C'è un gigantesco dossier che riguarda la sanità e la salute", ha proseguito il neo sindaco, "noi abbiamo da localizzare 17 case di comunità che sono le strutture che il PNRR individua per la medicina di prossimità. Vanno realizzate rapidamente e questa è una primissima cosa molto concreta che va fatta in fretta. Abbiamo una questione rilevante che riguarda l'ospedale della zona nord della città che dobbiamo localizzare, abbiamo già 180 milioni di euro stanziati su questo processo. C'è una grandissima questione che riguarda la programmazione dei fondi europei dell'Unione Europea che sono somme che si sommano al PNRR che ha all'orizzonte il periodo 2021-2022 e che saranno oggetto di un'interlocuzione politica nelle prossime settimane e nei prossimi mesi". 

Un confronto dunque politico con la Regione Piemonte su risorse che avranno ricadute sul territorio della città e metropolitano. Un altro confronto politico verrà aperto da Stefano Lo Russo, ma questa volta in Sala Rossa: "Il civico che si è riunito intorno a Damilano abbia voglia di collaborare pur stando in minoranza. Sarebbe un bel segnale per la città".

Stesso discorso con il Movimento 5 Stelle: "Noi abbiamo una piattaforma politica che a mio modo di vedere è avanzata rispetto a una serie di ambiti su cui i consiglieri eletti possano trovare punti di convergenza. Da parte nostra piena disponibilità a un dialogo costruttivo. Il nostro atteggiamento è di grande apertura".