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Spese elettorali, Chiara Appendino sindaca con meno di mille euro

I dettagli su quanto è costata la campagna elettorale al primo cittadino uscente e a quello nuovo

Che le cifre per la campagna elettorale sostenuta da Piero Fassino e Chiara Appendino fossero molto distanti, già si sapeva ma non si conoscevano i dettagli. Sono stati poco meno di 450mila euro quelli spesi dal sindaco uscente mentre, complessivamente, circa 72mila euro quelli dell'attuale sindaca ma meno di mille spesi di tasca sua. E proprio Appendino ieri, ci ha tenuto - come spesso le è usuale fare sul suo profilo Facebook -, a dare ulteriori precisazioni. 

"La trasparenza è uno dei valori su cui si fonda la nostra politica  - ha scritto la prima cittadina- , forse il più importante. Per questo mi fa piacere pubblicare anche qui la rendicontazione delle spese effettuate in campagna elettorale, che la legge richiede di presentare alla Corte d'Appello (la mia personale come candidata) e alla Corte dei Conti (quella del Movimento Cinque Stelle).

Il totale ammonta rispettivamente a 895€, la cifra versata da me di cui parlano oggi alcuni giornali, e 64.366,68€. Queste spese sono state interamente finanziate dalle donazioni dei cittadini, che ci hanno permesso di disporre di ben 71.998,34€. Sottolineo come queste spese coprano l'intera campagna, partita fin dal 15 novembre 2015". 

Appendino poi, per precisare quanto la sua elezione sia stata sostenuta dalla cittadinanza, ha pubblicato - approfittandone per ringraziarli - l'elenco delle singole donazioni fatte a sostegno della sua candidatura e di quella degli attuali consiglieri

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