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"È imbarazzante", i partiti isolano Silvio Viale: decisive le battaglie su crocifisso e farina di grilli

La nuova provocazione del radicale: organizzare un confronto con la ministro Roccella

Che sia un personaggio ingombrante è oggettivo, ma che i partiti che compongono la lista civica che lo ha fatto eleggere in Comune potessero arrivare a chiedere la sua testa non era pensabile. E invece sarebbe successo proprio questo. Mettiamo ordine. 

Silvio Viale, radicale di lunga data, convoca una conferenza stampa e annuncia il lancio della 'Lista Viale'. L'ennesimo colpo di teatro, pensano in molti e così alle 12.30 di lunedì 29 maggio presso la Sala Musy del Comune di Torino ci sono giornalisti, esponenti del partito radicale e affaccia la testa anche qualche consigliere di opposizione incuriosito. 

Viale - che bisogna ammettere essere uno dei pochi consiglieri comunali a mettere un po' di sale al dibattito - non usa mezzi termini ed ecco che spiega che secondo i partiti che compongono la 'Lista Civica per Torino' lui sarebbe 'imbarazzante'. Da qui la decisione di chiedergli di abbandonare la lista. 

A formare la lista che ha portato Viale in consiglio comunale erano Azione, Italia Viva, Demos, Volt, componenti civici e appunto +Europa-Radicali. Lista che oltre a Viale ha eletto anche Elena Apollonio che ha abbandonato qualche tempo fa il gruppo in Comune, in dissenso con lo stesso esponente radicale. 

La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sarebbe stata la battaglia di Viale per rimuovere il crocifisso dalla Sala Rossa e la polemica sulle farine prodotte con grilli o larve. "Son tutti mangiapreti e più laici di me, però alla fine incide quel che dicono l'amico, la zia o la mamma", commenta Viale, "La mia posizione forte sul crocifisso crea imbarazzo perché non hanno il coraggio di prendere una posizione. Questa battaglia e quella per la farina di grilli ha condizionato per ignoranza". 

Visto però che Viale passa da una provocazione a un'altra con straordinaria facilità ecco che lancia il primo impegno del suo nuovo gruppo '+Europa e Radicali': "Mi rendo disponibile a organizzare qui in Comune una presentazione del libro della ministro Roccella, sono vent'anni che cerco un confronto con lei". Roccella è stata duramente contestata al Salone del Libro. Facile immaginare che questo incontro-confronto non si farà mai. 

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