Scandalo sanità, Morgando (Pd): "Da Cota intervento sbrigativo"
"Dopo un solo anno sono già sfumati i grandi proclami sul nuovo corso per la sanità piemontese ed è finita la pantomima che consisteva nel gridare agli sprechi e ai debiti attribuendone tutte le colpe al centrosinistra"
Il gruppo regionale del PD aveva chiesto al Presidente Cota di fare chiarezza ed assumersi le sue responsabilità. Invece, quest’oggi in aula abbiamo assistito a un intervento sbrigativo da parte di un Presidente sfuggente e laconico, evidentemente frastornato dalla débâcle elettorale nella sua Novara.
Dopo un solo anno sono già sfumati i grandi proclami sul nuovo corso per la sanità piemontese ed è finita la pantomima che consisteva nel gridare agli sprechi e ai debiti attribuendone tutte le colpe al centrosinistra. Nel dibattito in aula il Partito Democratico ha smontato quel misto di incapacità ed arroganza con il quale la sanità regionale è stata gestita in questi mesi a colpi di delibere e senza confronto, permettendo a poche persone di concentrare nelle loro mani un grande potere esercitato in modo disinvolto.
E’ evidente che Cota non può pensare di uscire da questa situazione limitandosi a parlare di ‘fatti isolati’ né potrà approfittarne per fare della sanità il terreno dove regolare i conti che la Lega ha in sospeso con il PdL. Da oggi in poi Cota dovrà dimostrare se vuole fare il Presidente della Regione Piemonte oppure continuare ad essere il portavoce televisivo di Bossi.