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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Centro / Via della Consolata

Rosari affissi alla Consolata, l’iniziativa di mobilitazione lanciata da Torino

Maurizio Marrone e Augusta Montaruli propongono di depositare dei rosari agli ingressi delle chiese delle città italiane

Per la prima volta lo Stato Islamico ha assassinato un sacerdote in una chiesa europea, un sacrilegio che ancora non era stato osato dai terroristi sgozzatori del Califfato. Ancora oggi, di fronte allo scempio di un prete ultraottantenne ucciso in una città europea mentre diceva messa, la reazione dell'opinione pubblica occidentale stenta a farsi sentire, tra smarrimento e superficiale e materialistico disinteresse” lamentano Augusta Montaruli, Dirigente Nazionale FDI-AN, e Maurizio Marrone, Consigliere FDI-AN in Regione Piemonte.

Poi i due esponenti politici lanciano l’appello: “Sollecitiamo una pacifica, ma determinata risposta di riscatto contro la persecuzione anticristiana: invitiamo tutti a depositare dei rosari agli ingressi delle chiese delle città italiane, in memoria di padre Jacques Hamel, primo sacerdote martirizzato dagli jihadisti in Europa, per dimostrare ai terroristi islamisti che non piegheranno mai la nostra fede e la nostra civiltà millenaria”.

L’iniziativa simbolica parte da Torino dove decine di rosari sono già stati affissi alla cancellata della chiesa di Santa Maria della Consolazione. “Ci auguriamo che tale gesto diventi virale perché al terrore si risponde con l'orgoglio”.
 

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