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Coprifuoco al Valentino, il Cacao non ci sta

Il Comune ha accorciato gli orari dei tre locali del Valentino che si avvalgono si strutture civiche. Il Cacao fa ricorso al Tar, la decisione il 6 settembre

Incalzato dalla pressione dei residenti nelle aree della vita notturna, il Comune ha deciso di dare un taglio agli orari almeno nei locali che concede in prima persona. Quindi, Fluido, Cacao e Ippopotamo, tutti e tre al Valentino, hanno visto le proprie serate limitate in settimana a mezzanotte e nei weekend alle tre.

Il Cacao, però, non è rimasto in silenzio nemmeno dopo il provvedimento: riporta La Stampa che i proprietari faranno ricorso al Tar. «Per noi è un danno notevole - ha detto Alessandro Mautino, firmatario del ricorso, al quotidiano di Torino - anche perché serate come quella di martedì o di domenica che sono più frequentate nella bella stagione rispetto a quelle del weekend quando tutti se ne vanno al mare, sono state praticamente cancellate». E aggiunge: «Noi abbiamo almeno un centinaio di dipendenti e soprattutto siamo collocati in un parco per cui non diamo fastidio a nessuno, non capiamo davvero come mai non si siano presi in considerazione anche questi fattori che dettagli non sono». 

Quello del Comune è stato un gesto dimostrativo, che, fa notare Mautino, può peggiorare le cose: «La clientela che non può più venire da noi giocoforza si riversa ai Murazzi e in piazza Vittorio». Dove i residenti, invece, ci sono.

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