Le opposizioni ricorrono al Tar contro il bilancio di Appendino: "Non ci considera"

"La misura è colma - ha detto Silvio Magliano dei Moderati -. Il Movimento 5 Stelle deve rispettare le regole", invocando "un minimo di agibilità politica, proprio da chi ha fatto della partecipazione un mantra in campagna elettorale”. Secondo Osvaldo Napoli, capogruppo di Forza Italia, le opposizioni in Comune sono considerate superflue: " C'è da chiedersi se la maggioranza vuole ancora l'opposizione oppure no. Va avanti come se non ci fossimo, inoltre  questa giunta non ha programmi per Torino".

"Il fatto che tutti gli otto capigruppo siano uniti in questa battaglia - ha spiegato Francesco Tresso, Lista civica per Torino - è significativo. Da parte della maggioranza c'è la poca volontà di coinvolgere le altre forme politiche".  

Per Alberto Morano, della Lista civica Morano "si tratta di un ricorso per il rispetto delle regole democratiche, regole che non possono venire meno: per questo tutte le opposizioni sono d'accordo. Sugli oneri di urbanizzazione hanno completamente cambiato idea". Roberto Rosso (Direzione Italia) si è detto "sorpreso che la partecipazione che il Movimento Cinque Stelle invoca per i cittadini non venga applicata nemmeno ai consiglieri comunali. Allora si decreti che a Torino fa tutto la maggioranza".  Per Eleonora Artesio (Torino in Comune): “La maggioranza non vuole confrontarsi sui problemi”. 

Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Alberto Unia, a proposito del ricorso presentato dalle minoranze, ha parlato di “un’opposizione irresponsabile e disposta a tutto pur di mettere i bastoni tra le ruote alla macchina comunale e all’amministrazione”. E ha aggiunto:  “Questi signori non hanno ancora metabolizzato la sconfitta elettorale, non ci dormono la notte”.