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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Moncalieri

Nuovo stop per l'ospedale unico, la Regione vuole rivedere il progetto: l'area non convince

Furioso il sindaco Montagna: "Perdono tempo per ragioni di bandiera politica!"

Rallentamenti in vista per la realizzazione dell'ospedale unico di Moncalieri. Il progetto per la struttura dell'Asl To5 verrà rivisto dalla Regione Piemonte. In Consiglio regionale è stato infatti approvato l'ordine del giorno di Davide Nicco (FdI) che prevede l'aggiornamento dello studio fatto nel 2016 dall'allora amministrazione regionale del centrosinistra che situava la nuova struttura ospedaliera nell'area Vadò a Moncalieri. Una superficie che la giunta Cirio non ha mai visto di buon occhio e sulla quale l'assessore alla Sanità, Luigi Icardi, ha annunciato di voler richiedere approfondimenti di tipo idrogeologico, "per evitare di vanificare gli investimenti fatti finora". E sui risultati dello studio si saprà di più in autunno. 

Il sindaco non ci sta

Furiosa la reazione del sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna che in un post su Facebook ha scritto: "Vogliono tornare indietro, continuano a perdere tempo per ragioni di bandiera politica. Lo hanno sempre fatto nell’ombra, come ho denunciato in questi anni, ma ora non possono più nascondere facce, nomi e cognomi. Da oggi si è capito chiaramente che, per loro, la salute delle persone si può piegare agli interessi di partito, di campanile, di bandiera. E questo è inaccettabile!".

Mobilitazione straordinaria?

Il primo cittadino, che ha fatto dell'ospedale unica - una struttura da 440 posti che coprirebbe il territorio tra Moncalieri e Carmagnola, il punto chiave della sua campagna elettorale, ha anche annunciato:

"Noi non ci stiamo!  Siamo pronti a una mobilitazione straordinaria. Per Moncalieri, per il territorio dell’Asl To5, per le persone costrette a passare cinque giorni in una barella al Pronto soccorso per avere diritto a un posto letto. Per i medici, per gli operatori sanitari e non che continuano a lavorare straordinariamente ma in condizioni non dignitose".

E ha ribadito che l'area selezionata sulla quale dovrebbe sorgere l'ospedale, è idonea: "Noi continuiamo a lavorare perché prevalga la strada principale in corso:  l'Asl To5 infatti ha affidato la perizia per confermare ufficialmente che l’Area Vadò, tra Moncalieri e Trofarello, è adeguata per la realizzazione del nuovo ospedale, come già i professionisti hanno dimostrato. C’è l’area, c’è il progetto, ci sono i soldi. Basta balle, basta scuse, andiamo avanti".


 

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