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Vaccini, il Piemonte avanza la proposta di obbligatorietà per l'iscrizione all'asilo

Intanto migliaia di mail di genitori che contestano la legge e difendono la libertà vaccinale, hanno intasato la posta dei consiglieri regionali

E' necessario evitare pandemie - hanno aggiunto - come quella del morbillo che abbiamo osservato in questo ultimo anno, a causa della progressiva riduzione del numero di vaccinati, perché possono produrre un grave aggravio dei costi sanitari e sociali per la comunità". 

Gli esponenti del gruppo M5S, a proposito dei vaccini nelle scuole, hanno ribadito che che la raccomandazione con clausola di salvaguardia, in caso di riduzione di copertura vaccinale o di epidemia, sia la soluzione più opportuna per incrementare la vaccinazione e non l’obbligo imposto. 

E nella mattinata di giovedì 11 maggio, in attesa dell'inizio della Commissione per l'iter di approvazione della legge, migliaia di mail con lo stesso testo inviate ai consiglieri regionali, hanno ribadito che "una simile legge non tiene conto della libertà vaccinale, che vige attualmente in due terzi degli stati europei, tanto meno delle libertà individuali sancite dalla Costituzione oltre che dalla Carta dei Diritti Europea".  

Mail scritte evidentemente da genitori che hanno sottolineato il loro "diritto di esercitare la libertà di scelta delle terapie mediche" specificando che  "il diritto fondamentale dell'accoglienza dei bambini nei servizi educativi della prima infanzia, potrebbe essere ricattato con questa legge".

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