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Regione, c'è l'ok sul bilancio 2014: il voto a mezzanotte

In Regione Piemonte il bilancio per il 2014 è stato approvato a mezzanotte, con i voti del centrodestra. L'opposizione ha ritirato gli emendamenti

È stata una maratona di dieci ore, che si è conclusa a pochi minuti dalla mezzanotte: maggioranza e opposizione in Regione hanno trovato la quadra per approvare il bilancio del 2014, che è passato con i voti del centrodestra, evitando così la paralisi a Palazzo Lascaris.

Un “patto” col centrosinistra è stato siglato quando si è venuti incontro alle richieste dell’opposizione, approvando le risorse aggiuntive sull’assistenza, per l’Ipla e un aggiustamento per i fondi ex Gescal: una mossa che ha fatto ritirare dalla minoranza gli 80 emendamenti presentati.

Se è stato approvato il bilancio, è stato anche dato lok ad un emendamento che modifica il vitalizio dei consiglieri: Daniele Cantore e Mario Carossa, capigruppo di Ncd e Lega Nord, non hanno votato l’emendamento, ritenendo (con parole di Carossa) che fosse il momento meno opportuno per questa discussione.

È stato anche il modo per introdurre un emendamento che “salvi” la cultura, anticipando a marzo la presentazione delle domande per i contributi regionali: anche in caso di elezioni, così, la cultura potrà avere i 20 milioni di risorse da piazza Castello.

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