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Sanità, l'orgoglio di Cirio sul Regina Margherita: "Lo avevamo promesso e lo stiamo facendo"

L'annuncio dopo la cabina di regia sul Parco della Salute. Inviata anche al Governo la richiesta dell'istituzione di un Commissario straordinario

"Nel nostro programma amministrativo era scritto molto chiaro, noi riteniamo che i bambini non siano adulti piccoli come diceva qualcuno, ma che siano bambini e pertanto debbano essere curati in una struttura che abbia la propria autonomia e indipendenza", a dirlo è Alberto Cirio, il presidente della Regione Piemonte. Lo fa davanti ai giornalisti dopo la cabina di regia sul Parco della Salute di Torino e lo fa con il tono orgoglioso di chi vuole rivendicare un impegno assunto e mantenuto. 

Sì, perché da ieri - lunedì 21 novembre - è iniziato ufficialmente il percorso di autonomia dell'ospedale infantile Regina Margherita di Torino, lo stesso che in un primo momento doveva essere assorbito nel nuovo Parco della Salute. 

Il primo passo Cirio e la sua giunta l'avevano fatto nel gennaio 2020 quando avevano approvato una delibera chhe prevedeva lo scorporamento del Regina Margherita dal nuovo Parco della Salute. Ieri un nuovo passo in avanti: l'annuncio della creazione della nuova 'Azienda ospedaliera universitaria Regina Margherita' che insieme all'ospedale infantile di Alessandria dovrà formare la rete pediatrica della sanità piemontese. 

"Così abbiamo ottenuto da una parte l'attuazione del principio in cui crediamo per cui il Regina Margherita rimane autonomo e indipendente. Dall'altra parte si liberano 100 posti letto nel Parco della Salute, che erano quelli destinati al Regina Margherita, che vanno a compensare quel taglio dei posti letto che c'era stato nell'ultimo rimaneggiamento del Governo precedente. Taglio che era stato contestato e che in questo modo andiamo ad attenuare", ha spiegato Cirio. 

"L'assessore Icardi ha illustrato come si sta andando avanti su questo piano", ha continuato il governatore piemontese, "Lo ha fatto oggi perché mercoledì il Governo ha convocato un tavolo con le varie realtà regionali su questo tema. La volontà nostra è quello di collegarlo come istituto di ricerca universitaria per riuscire a essere un'eccellenza che può anche ricevere risorse in più dallo Stato".

Il Commissario straordinario

Non solo Regina Margherita però, perché in queste ore è partita anche una missiva destinata al ministro della Salute, Orazio Schillaci, con la richiesta di una Commissario straordinario per il Parco della Salute. Nomina che dovrebbe arrivare entro fine anno. 

"D'accordo con il Comune di Torino e le due Università abbiamo chiesto l'inserimento di una norma per istituire il Commissario straordinario per il Parco della Salute nel primo provvedimento utile, si immagina la legge 'Finanziaria' la cui discussione è in corso di approvazione", ha spiegato Cirio, "Entro la fine dell'anno vorremmo riuscire ad avere l'approvazione di un commissario che possa gestire un tema così delicato come quello del Parco della Salute". 

Lo stesso Cirio però si smarca dalla possibilità di essere lui quel Commissario: "Non credo che sarò io il commissario. Credo che debba essere una figura dello Stato. Penso a un alto funzionario dello Stato, l'avvocatura spesso mette a disposizione avvocati con questo ruolo. Quel che è certo è che appena la richiesta diverrà norma, convocherò la cabina di regina e chiederò di condividere il nome perché questa operazione di fare le cose insieme, noi le facciamo anche in concreto". 

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