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Referendum, a Leini le scuole non chiudono: i seggi saranno al Centro Servizi della Cittadella dello Sport

Gli elettori, anziché recarsi come di consueto alle scuole elementari, esprimeranno il proprio voto al Cubo

A Leinì, per il referendum costituzionale, le scuole non chiuderanno. I seggi, per il 20 e 21 settembre, saranno infatti allestiti al Cubo, Centro Servizi della Cittadella dello Sport: la Giunta comunale ha appena approvato gli indirizzi per l’allestimento della struttura, anche a seguito del parere positivo da parte delle autorità. Anziché recarsi, come di consueto, presso le scuole elementari Anna Frank e di frazione Tedeschi, gli elettori leinicesi dovranno esprimere il proprio voto al Cubo dove, nei locali siti al pianterreno, saranno allestiti gli spazi per i seggi e percorsi di afflusso e deflusso secondo le direttive per il contrasto all’epidemia di covid-19. Gli uffici della direzione didattica, in fase di trasferimento verso il Cubo, saranno già allestiti ma non utilizzati nei giorni della consultazione elettorale.

“La scelta di trasferire i seggi al Cubo – ha dichiarato il sindaco, Renato Pittalis – nasce dall’evidente desiderio da parte dell’amministrazione di non fermare l’attività delle scuole elementari nella stessa settimana del rientro in aula e di evitare, di conseguenza, l’interruzione del processo di normalizzazione dell’attività didattica così significativa per i bambini, per le famiglie, per il corpo docente e per il personale scolastico".

Una questione infatti dibattuta anche a livello nazionale quella della ripresa della scuola, tra le mille difficoltà create dalla pandemia, e dopo pochi giorni, la nuova sospensione per l'appuntamento al voto. "Gli spazi che ci sono al Cubo - ha aggiunto il primo cittadino di Leini - sono ampiamente sufficienti, come ha accertato il dialogo con le autorità culminato in un sopralluogo avvenuto nel mese di agosto. Le opere per rendere idonea la struttura sono di lieve entità: è evidente, dunque, che il Cubo risponde pienamente al suo nome, quello di Centro Servizi, dimostrando ancora che la sua versatilità e la disponibilità di spazi idonei a più attività ed eventi rappresentano un patrimonio da valorizzare e utilizzare in modo consono”.

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