Puzza, topi e scarafaggi: "In Basso San Donato la questioni rifiuti al limite della legalità"

"Il Basso San Donato versa in condizioni al limite della legalità con un impatto ambientale catastrofico", a dirlo è Laura Zoccali, portavoce del comitato San Donato-Martinetto, che ieri - mercoledì 7 giugno - ha presentato una petizione in Comune per denunciare il problema dell'immondizia nel quartiere. 

"Il comitato San Donato-Martinetto stamattina ha consegnato le firme raccolte per ottenere il diritto di tribuna in Comune", spiega Zoccali, "È un ulteriore passo per riuscire a farci ascoltare. Il problema delle eco isole continua ad essere ignorato dall'Assessore Foglietta e dal Sindaco. Tre anni di segnalazioni, foto e interpellanze non sono state prese in considerazione. Speriamo di scuotere le coscienze altrimenti verrà alzato il livello di concertazione. Il Basso San Donato versa in condizioni al limite della legalità con un impatto ambientale catastrofico".

A sostenere l'azione del comitato è anche il consigliere in quota Lega della Circoscrizione IV, Carlo Emanuele Morando: "La Lega ha convintamente sostenuto la raccolta firme indetta dal comitato San Donato-Martinetto e oggi ho voluto essere al fianco dei cittadini nella consegna delle firme. Ho più volte portato all'attenzione della Circoscrizione e dei vertici di Amiat il problema rifiuti, che nel Basso San Donato è davvero esteso e preoccupante, ma senza risultati. Del potenziamento del servizio promesso da Lo Russo non c'è traccia, intanto i cittadini affrontano un'altra estate tra soffocanti miasmi, riversamento di liquami, topi e scarafaggi".