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Torino, anziani non autosufficienti e disabili: prorogata fino a settembre l'assistenza domiciliare

Continua l'accordo tra Comune e Asl

Ai residenti a Torino, anziani non autosufficienti e persone con disabilità, è garantita fino al 30 settembre 2021 la continuità nelle prestazioni domiciliari, come pure i servizi diurni e residenziali. Questa mattina, martedì 29 dicembre, su proposta della vicesindaca Sonia Schellino, l’esecutivo di Palazzo Civico ha approvato due delibere che consentono di garantire la non interruzione delle attività di cura a casa a circa 4 mila persone, con 27 milioni e mezzo di euro, prorogando l’intesa che permette a Comune di Torino e Asl Città di Torino di fornire regolarmente assistenza domiciliare. Tutto questo in attesa dell’adozione, da parte della Regione Piemonte, della revisione del sistema di gestione delle prestazioni socio-sanitarie e dei relativi strumenti di finanziamento.

Strumento alternativo o complementare

Si tratta di un provvedimento importante nell’ambito dei servizi cittadini di welfare, anche perché l’assistenza a casa rappresenta uno strumento alternativo o complementare al ricovero in strutture residenziali, in grado di portare vantaggi sia in termini di contenimento della spesa sanitaria e sia, permettendo di ricevere le cure di cui si ha bisogno non lasciando la propria abitazione, alla qualità della vita delle singole persone. 

Il Comune e l’Asl Torino proseguono quindi l’impegno a coprire i costi per il funzionamento di questi servizi destinati a una parte significativa della popolazione torinese, sia numericamente e sia dal punto di vista dei bisogni. Analoga proroga è stata concordata da Comune di Torino e Asl Città di Torino per la convenzione in materia di prestazioni domiciliari socio-sanitarie destinate a oltre 3 mila persone con disabilità, minori inclusi.

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