Il sindaco di Torino, Piero Fassino, ha dato il suo “ok” a quattro degli otto emendamenti presentati dal consigliere comunale del Terzo Polo, Alberto Musy, alle Linee Programmatiche 2011-2016.

Al centro delle modifiche proposte da Musy c’è, innanzitutto, la limitazione del ricorso a consulenze esterne da parte del Comune come contributo alla riduzione dell’ingente debito comunale. Il Consiglio Comunale ha poi approvato il documento in cui l’amministrazione s’impegna a potenziare i rapporti con le Università straniere e, in un prossimo futuro, ad attrarre un campus internazionale. In tema di cultura, via libera all’emendamento che propone di affiancare alla programmazione culturale tradizionale una concreta offerta turistica costituita da eventi sportivi e spettacoli musicali pop per richiamare flussi più ampi di visitatori. Approvato anche l’emendamento relativo alla salvaguardia dell’attività dell’Aeroclub di Torino.

Ritirato, infine, l’emendamento sul telepass in quanto il sindaco ha disposto di inserire la dicitura “road pricing” all’interno del testo. Ciò significa la possibilità per l’amministrazione comunale di ricorrere ad un sistema di tariffazione degli automobilisti in entrata dalla cintura a Torino per finanziare opere infrastrutturali.

“Siamo partiti con il piede giusto - dice Musy al termine del Consiglio Comunale che oggi pomeriggio ha approvato le Linee Programmatiche della Giunta Fassino - Gli emendamenti che abbiamo presentato sono stati alcuni dei miei cavalli di battaglia durante la campagna elettorale. Siamo soddisfatti che oggi siano entrati a far parte del programma di governo della città diventando così un patrimonio comune”.