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Torino, ecco come sarà la nuova piazza Baldissera: semafori, aree pedonali e ciclabili

Ridurrà i tempi di percorrenza e permetterà una miglior gestione in caso di incidenti

È stato presentato dall'assessora ai trasporti del Comune di Torino il progetto della nuova piazza Baldissera: al posto della rotonda un incrocio con sei semafori, raccordi per smistare una parte del traffico e 5.000 metri quadrati di superfici recuperate che diventeranno spazio pubblico. Il progetto è stato realizzato dallo studio Samep Mondo Engineering.

È stato calcolato che attualmente in piazza Baldissera passino una media di 4.430 veicoli ogni ora, dei quali 1400 dal corso Principe Oddone e 730 da corso Vigevano. Numeri che spiegano il caos che troppo spesso si genera in quella zona della città. 

Per risolvere la questione il progetto prevede l’introduzione di sei semafori intelligenti che avranno i tempi regolati a seconda dei fluissi veicolari. Cicli semaforici cadenzati invece sugli assi Oddone-Venezia, Stradella-Cecchi (anche per la tranvia), Mortara – Vigevano e Stradella–Vigevano. Sono previste corsie per incanalare porzioni di traffico senza impegnare l’incrocio centrale e gli accessi all’incrocio centrale avverranno su cinque corsie da corso Principe Oddone e su quattro da corso Venezia.

Grazie a questo nuovo assetto della pizza il tempo medio di percorrenza dovrebbe migliorare di 5 minuti rispetto alla situazione attuale. 

"Per piazza Baldissera è pronta una soluzione che permetterà di evitare congestioni di traffico dovute all’attuale situazione", scrive in un post su facebook l'assessora comunale Foglietta, "Dai settemila metri quadri di rotonda verranno recuperati cinquemila metri quadri di piazze pedonali finalmente utilizzabili, poste a perimetro delle diverse strade convergenti nelle intersezioni, realizzate con pavimentazioni filtranti, attrezzate e con aree verdi per l’attenuazione delle isole di calore". 

"Gli attraversamenti pedonali e ciclabili della nuova proposta progettuale risulteranno semaforizzati e posti sul diametro esterno dell’incrocio, in modo da accorciare l’attraversamento e il successivo collegamento ciclabile con i percorsi esistenti", continua l'assessora, "I pedoni potranno disporre di aree pedonali, anch’esse collegate coi marciapiedi esistenti. Gli attraversamenti intermedi su tutti i rami saranno inoltre protetti con isole salvagente, a favore di sicurezza per pedoni e ciclisti oltre che per consentire l’installazione dei pali semaforici".

Inoltre, punto non trascurabile, "la nuova progettazione si presterà anche alla gestione degli inconvenienti e delle emergenze - ad esempio quelli correlati agli incidenti stradali - potendo disporre di più ampi spazi su cui poter parzializzare la viabilità, consentendone lo smaltimento", ha concluso Foglietta.

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