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Politica Parella / Via Madonna della Salette, 1

Torino, nuova vita per il pratone Parella: piantumati 15 alberi e poste nuove panchine

Donate dal Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri

"Oggi è un momento significativo anche perché quest’area è stata recentemente definita inedificabile dalla Città, su iniziativa di un comitato popolare", a dirlo è stato Francesco Tresso, assessore al verde pubblico, durante la piantumazione di quindici nuovi alberi sul Prato de La Salette, in borgata Parella. 

Un 'pratone' che negli anni spesso è salito alle ribalte della cronaca per l'opposizione dei residenti della zona alla cementificazione di quell'area verde. Una battaglia che, appunto, ha avuto il suo epilogo di recente quando il consiglio comunale di Torino lo ha definito inedificabile. 

Su quell'area ieri è stato un primo passo per la rua rinascita grazie al Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri (CUFA) che ha donato alla città 15 piante di frassino e carpino. Primo tassello del percorso partecipato di recupero dell'area verde, promosso dall’amministrazione comunale insieme alla circoscrizione.

La presenza degli alberi - insieme a due panchine, a un tavolo e una bacheca - ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza del rispetto della natura, in un’area verde che si estende per oltre 10mila metri quadrati tra via Madonna de La Salette, via Franzoj e corso Francia. "Avviando un primo nucleo di forestazione, grazie a questa generosa iniziativa del Corpo Forestale dell'Arma, diamo un primo segnale concreto del fatto che quest’area rimarrà verde e a disposizione di tutti, luogo di socialità in cui godere dei benefici degli alberi", ha concluso Tresso. 

"Iniziamo un percorso che vede Città e Circoscrizione unite in un’attività di co-progettazione con i cittadini e le diverse realtà del territorio, con l’obiettivo di prendersi cura di quest’area verde e di valorizzarla. Ed è bello poter iniziare questo percorso piantando nuovi alberi, che ci danno la possibilità di vivere diversamente la nostra città e i nostri quartieri, in una dimensione più verde e naturalistica", ha concluso Alberto Re, presidente della Circoscrizione 4. 

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