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Post Olimpiadi, Esposito e Merlo (Pd): "A rischio i 40 milioni"

"E' ora indispensabile approvare una legge per l'utilizzo delle risorse", dicono i deputati Pd Stefano Esposito e Giorgio Merlo. "La Regione non può più perdere tempo"

L'approvazione da parte del Parlamento della Mozione bipartisan che impegna il Governo a liberare i 40 milioni disponibili presso l’Agenzia Olimpica Torino 2006 a favore degli impianti post-olimpici non ha ancora prodotto risultati concreti. "E' ora indispensabile approvare una legge per l’utilizzo di tali risorse", dicono i deputati Pd Stefano Esposito e Giorgio Merlo.

"La proposta che abbiamo avanzato - dicono Merlo ed Esposito - ovvero di utilizzare la Scr (Società di committenza regionale), quale soggetto a cui affidare la gestione dei 40 milioni esclusivamente a favore dei Comuni montani sede dei siti postolimpici e della promozione turistica dei medesimi, è pienamente coerente con quanto prevede la legge regionale istitutiva della Scr, ovvero la possibilità per la stessa di assumere tutte le competenze dell’Agenzia Olimpica Torino 2006. Che, lo ricordiamo ai disattenti, è il soggetto che dispone delle risorse in questione".

Ci sono degli ostacoli che rischiano di ritardare (fino a quando?) l'arrivo dei fondi. "Senza perdere ulteriore tempo la Regione Piemonte - affermano i deputati del Partito democratico -  deve decidere dove far atterrare i 40 milioni, ponendo fine alla dialettica interna alla maggioranza di centrodestra che sta irresponsabilmente mettendo a rischio il destino dell’intero ‘tesoretto’. Chi pensa che questi soldi rappresentino una sorta di banchetto sul quale avventarsi per distribuire risorse a pioggia a tutte le realtà montane non deve aver compreso che esiste un vincolo preciso, infatti i 40 milioni possono essere utilizzati solo per gli impianti postolimpici".

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