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Bilancio 2015, Fassino si difende: "Abbiamo sempre rispettato norme e leggi"

La replica arriva in seguito all'istruttoria avviata dalla Corte dei Conti

"Si tratta di controlli di routine". È ciò che hanno affermato in una nota l'ex sindaco Piero Fassino e l'ex assessore al Bilancio Gianguido Passoni, in merito all'istruttoria avviata dalla Corte dei Conti sul bilancio del Comune del 2015 e sulle previsioni del 2016, ai tempi della giunta di centrosinistra.

"La Giunta che fino all'anno scorso ha governato Torino - spiegano - ha applicato nel rispetto di norme e leggi, l'introduzione delle novità portate dall'armonizzazione contabile, compresa la complessa procedura di riaccertamento straordinario dei residui".

Fassino e Passoni ribattono poi alle dichiarazioni della sindaca Appendino definendole "strumentali e intempestive" e "volte a preparare il terreno per la presentazione del bilancio di previsione 2017". Inoltre, sottolineano come questo sia il primo caso in cui un documento preliminare, sia stato diffuso "violando la riservatezza istruttoria".

 "Le modalità e le tempistiche delle polemiche sui conti - concludono - confermano la volontà di confondere la città e la sua maggioranza sull'ormai incolmabile distanza tra le promesse di campagna elettorale e la realtà del governare, come dimostrato dalla recente scelta di utilizzo degli oneri di urbanizzazione per finanziare la parte corrente".

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