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La Regione esce dal piano di rientro del debito sanitario: "Ora le assunzioni"

Dal 2010 è stato raggiunto finalmente un equilibrio economico nei bilanci

Anche il presidente della Regione Sergio Chiamparino ha espresso la sua soddisfazione ringraziando l'assessore Saitta e tutto lo staff tecnico: "Il Piemonte è finalmente fuori dal piano di rientro sanitario - ha sottolineato -. Tutti hanno lavorato con professionalità e determinazione per raggiungere questo obiettivo. Ora inizia una fase importante perché torniamo ad avere autonomia, come tutte le regioni del Centro-Nord, nell'intervenire per risolvere i problemi relativi alla carenza di personale, alla situazione dei pronto-soccorso, allo sviluppo dell'assistenza territoriale".

Un'intesa quella raggiunta, che permetterà di portare i pagamenti dei fornitori di Asl e Aso a 60 giorni, secondo le richieste europee, e di saldare il debito pregresso in dieci anni: 885 milioni di euro già nei primi sette. 

"Insomma, una fase 2 - ha concluso - nella quale, lontani dal volerci adagiare sui buoni risultati raggiunti, continueremo a lavorare con rinnovato impegno per sviluppare un sistema sanitario sempre più vicino ai cittadini e alle loro esigenze di salute e assistenza".

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